Che meraviglia la “Fava di Locorotondo”: tra bontà e tipicità
IL RICONOSCIMENTO
Tra i prodotti di origini antiche riconosciuto per la sua specificità, la Fava diventa De.Co. (denominazione comunale)
Il 26 agosto in piazza Vittorio Emanuele si è svolta la presentazione del primo prodotto De.Co. (denominazione comunale) di Locorotondo, organizzata dal Comune. Si tratta di un riconoscimento alla specificità della Fava di Locorotondo, quale prodotto tipico di questo territorio ed al quale il Comune riconosce una tutela e si impegna nella sua valorizzazione. All’incontro pubblico hanno partecipato Angelo Palmisano, consigliere comunale delegato all’Agricoltura, Michele De Giuseppe, presidente del Consiglio comunale, Paolo Basile, presidente dell’Associazione “Il Paese delle Contrade”, e Giuseppe De Mastro, docente di Coltivazioni erbacee dell’Università di Bari.
Alla fava (Vicia faba L. var. major) di Locorotondo vengono riconosciute, anche attraverso i progetti regionali di salvaguardia della biodiversità – Savegrain, peculiarità organolettiche e salutistiche esaltate dall’ambiente di coltivazione (territorio comunale e di quelli limitrofi) e dai processi di lavorazione per la preparazione di piatti tipici della civiltà contadina della Valle d’Itria.
Il riconoscimento giunge a seguito della deliberazione di consiglio comunale n. 6 del 20 febbraio 2014 con la successiva delibera consiliare n. 46 del 17 novembre 2014, con cui è stata istituita la Denominazione Comunale – De.Co. del Comune di Locorotondo, per registrare e valorizzare le attività ed i prodotti agro alimentari del territorio, come strumento di promozione dell’immagine e delle tipicità del nostro Paese.
Inoltre, è stato approvato il “Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agro alimentari tradizionali locali” con la richiesta, fatta pervenire in data 27 novembre 2014, da parte dell’Associazione Culturale “Il Paese delle Contrade”. Il regolamento specifica che per essere definita “De.Co. Fava di Locorotondo” è necessario che le fasi di produzione, di prima lavorazione, confezionamento dei prodotti, siano effettuate all’interno del territorio di Locorotondo e dei comuni della Valle d’Itria.
Zelda Cervellera
[foto Annagrazia Palmisano]