Andrea Martina e Giuseppe Fiorante presentano “Il Mediterraneo di De Andrè”

CULTURA

Per la rassegna “Libri nei Vicoli del Borgo” appuntamento per domenica dalle 19, presso i Laboratori Urbani in via Giannone a Locorotondo

 

Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Andrea Martina e accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Giuseppe Fiorante, è un viaggio nel mare creativo di Fabrizio De André che parte dalla sua crisi artistica del ’77, passa dal sequestro in Sardegna e arriva al 1984, anno in cui pubblica insieme a Mauro Pagani il suo capolavoro “Crêuza de mä”.
Un universo che abbraccia generi e stili diversi, riuscendo ad unire musica d’autore a dialetti mediterranei, passando anche da artisti come Pino Daniele e Domenico Modugno.

L’opera. Nel 1984 Fabrizio De André sorprese critici e appassionati con la pubblicazione di Crêuza de Mä, un disco cantato interamente in dialetto genovese. Un’esigenza più che un’ispirazione, combinata a meraviglia dall’incontro tra il cantautore genovese e Mauro Pagani (arrangiatore e polistrumentista) che, dopo aver interrotto la sua collaborazione con la PFM verso la metà degli anni ’70, era impegnato da diverso tempo in una lunga ricerca sugli strumenti e le sonorità mediterranee.

Crêuza de Mä viaggia nel Mar Mediterraneo e nei sogni di chi lo naviga o aspetta dalla propria riva il momento di partire, racconta storie dimenticate e muove il suo obiettivo tra gli emarginati delle città portuali, cerca una radice comune che attraversa secoli e generazioni passando dalle scie disegnate dalle barche sull’acqua. Il disco abbraccia il Mediterraneo nella forma attraverso lingua e musica e rispetta questo spirito anche nell’essenza, cercando di essere cosmopolita, mistico e sfuggente come ogni realtà marittima.

Andrea Martina

Scrittore, sceneggiatore e autore teatrale. Laureato in Scienze della Comunicazione e laureando in Lettere Moderne presso l’Università del Salento, ha pubblicato due romanzi, “Fratelli di Strada” (Il Filo, 2012) e “C’è chi dice No” (Lupo Editore, 2015), entrambi incentrati sul tema della criminalità organizzata e della devianza giovanile. Sempre in ambito letterario, nel 2017, ha pubblicato la sua tesi di laurea in Linguistica Italiana dal titolo “D’à me riva – Il linguaggio mediterraneo di De André” (Youcanprint, 2017), lavoro incentrato sulla storia dei dialetti mediterranei attraverso le canzoni del grande cantautore genovese.
L’attività teatrale inizia nel 2015 con lo spettacolo “Il Gigante, la vita nel carbone”, spettacolo che racconta la storia della Brindisi degli anni ’80 tra la sua massiccia industrializzazione e la dispersione giovanile. Nel 2016 realizza “Amata Terra Mia, Domenico Modugno prima del mito”, lavoro teatrale basato sulla storia del cantautore pugliese prima del suo grande successo internazionale. A questi due progetti che hanno visto, in 3 anni 35 repliche passando da teatri, scuole, biblioteche ed università, è stata affiancata nel 2017 la rassegna di spettacoli “Musica In Scena”, 5 lavori sulla vita e le canzoni di cantautori italiani del calibro di Fabrizio De André, Lucio Dalla, Adriano Celentano, Vasco Rossi e Giorgio Gaber

Giuseppe Fiorante
Cantante, chitarrista, autore teatrale e compositore. Maestro di chitarra classica, diplomato al conservatorio “Piccinni” di Bari e laureando in canto moderno presso il conservatorio “Chaikovsky” di Nocerea Terinese. Ha cantato nella band pugliese “Trivellor” realizzando nel 2016 l’album “BeWoman”, di cui è autore di testi e arrangiamenti.
In ambito teatrale ha curato e interpretato le musiche dello spettacolo “Il Gigante” ed è co-autore degli spettacoli “Musica In Scena” e “Amata Terra Mia – Domenico Modugno prima del mito”, dove oltre a svolgere il ruolo del musicista è anche attore e interprete.

 

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