Autunno, vorrei essere un animale domestico!

COM-PRENDIAMO

Dalla nostra rivista “La mente corre alle castagne, il cui profumo fuggirà dalla canna fumaria per poter liberarsi nell’aria…”









 

di Anna Lodeserto

 

Tornerà l’autunno, quello vero. La tazza di tè fumante, l’odore di castagne, le foglie stanche della stanchezza giusta, i compiti dei figli da finire, le malinconie che tornano da chissà dove e io che infilo un cappotto e vado a chiedere al cielo come sta” Fabrizio Caramagna.

Sono finite le belle sere d’estate, il vento è con noi, la temperatura si è notevolmente abbassata, ed ormai è quasi impensabile uscire di casa senza aver preso con sé il giubbotto perché “non si mai, dovesse alzarsi vento, o peggio, piovere”.

Non si parla più di pioggerellina estiva, ma di veri e propri acquazzoni che lavano gli spazi pubblici affidati ad alcuni esercenti per la propria attività e che, forse per la stanchezza del lavoro, dimenticano di pulire. La pioggia che lava via i mozziconi caduti dalle mani, scontrini e carte varie ed eventuali che scivolano dalle tasche o dalle borse per chissà quale strano fenomeno gravitazionale.

Coloro che amano l’inverno (sì, c’è gente che ama la bassa temperatura, la possibilità di passeggiare senza necessariamente sudare come se si stesse affrontando la maratona di New York) alla parola autunno sospirano sollevati dal peso dell’estate affermando “Evviva! Ce l’ho fatta anche quest’anno!”.

La mente corre alle castagne, il cui profumo fuggirà dalla canna fumaria per poter liberarsi nell’aria.

L’autunno che meraviglia! Il marroncino delle foglie che si scontra con l’azzurro del cielo leggermente sporcato dal grigio o dal bianco delle nuvole.

Autunno! “A scuola, forza… sveglia! È tardi, su preparati e non dimenticare la mascherina.”

Questo autunno coincide con l’inizio della scuola al tempo del Coronavirus, con le necessarie precauzioni e restrizioni da tenere ben a mente per evitare l’evitabile.

E poi l’autunno… finalmente si potrà abbracciare il proprio compagno (o la propria compagna) pensando a quando si accenderà il camino lì, proprio lì, nel salone per poter godere del caldo tepore e delle coccole.

Immagino la gioia degli animali domestici quando finalmente il loro fidato bipede gli dedicherà del tempo, proteggendoli ed avvolgendoli con amore nel plaid acquistato appositamente per loro.

Gioisco della gioia degli animali domestici quando se ne staranno accoccolati ad ascoltare le telefonate del loro amico a due zampe, lì sul divano.

Mi rallegro pensando a quando vagheranno sornioni per casa in cerca dei croccantini. In fin dei conti, si sa, la stagione autunnale fa venir fame!

L’autunno è la stagione tra la calda estate ed il freddo inverno. È il momento dell’iscrizione in palestra, dell’inizio dell’attività sportiva, è l’inizio della scuola… si potrebbe affermare che l’autunno coincide con la ripresa degli obblighi e degli impegni.

L’autunno è anche il momento del raffreddore, della febbre complice lo sbalzo termico tra le ore diurne e serali. Quest’anno l’autunno coincide con le paure, i timori, le restrizioni e le disposizioni da seguire e rispettare.

Aspettiamo la primavera quando, si spera, il primo sole allontanerà le paure e le ansie causate dall’attuale situazione, dai DPCM e da tutto.

Alleggeriamo le paure e le ansie magari rifugiandoci tra le braccia dei familiari, dell’amato (o dell’amata), godendo della compagnia di un buon libro e di un buon calice di vino rosso.

È normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti” Paolo Borsellino.








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