Da Regalo sotto l’albero a Sorpresa nell’uovo
OPERE PUBBLICHE
Slitta a primavera la riapertura della Biblioteca di Locorotondo
Siamo tornati dopo tre mesi a chiedere notizie sui lavori e sulla riapertura della Biblioteca Comunale all’Assessora Prete. Contrariamente a quanto inizialmente auspicato, le opere di ammodernamento e adattamento dei locali hanno richiesto più tempo del previsto, vuoi per gli adempimenti burocratico-amministrativi, vuoi per le limitate risorse umane disponibili.
Nonostante gli atti siano stati redatti celermente, risistemare i locali riutilizzando molti dei materiali preesistenti come gli scaffali, che sono stati puliti, ridipinti e rimontati grazie anche alla collaborazione dell’Ecomuseo con cui il Comune ha una convenzione regionale, e l’instancabile lavoro dell’unico operaio comunale, definito testualmente “Super Tonino” dall’Assessora, il tempo necessario all’allestimento dei diversi ambienti ha richiesto molto tempo, proprio per consentire l’ottimizzazione degli spazi.
Oltre al rifacimento del piano terra, con la realizzazione del bagno per disabili finanziato da Orizzonti Futuri, è intervenuta con un sopralluogo la Soprintendenza nella persona della Dott.sa Annese, la quale ha dato precise indicazioni sul riposizionamento al primo piano dei reperti archeologici attualmente ospitati al secondo. Lo spostamento, però, potrà essere effettuato soltanto quando la stessa darà il via alle operazioni. Sarà inoltre organizzata una stanza destinata a spazio bimbo, oltre a una serie di altri interventi.
Ad oggi mancano ancora alcune opere importanti per un’ottimale ristrutturazione, quali le porte-finestre ed il quadro elettrico generale. L’idea progettuale, tanto perseguita da Ermelinda è quella di ottimizzare e concentrare gli interventi per far sì che il giorno della riapertura al pubblico i locali siano al massimo della fruibilità per i cittadini di ogni età. Molti sono stati anche i giovani volontari che hanno dedicato tempo il mattino presto o la sera tardi per dare il proprio contributo alla riapertura di questo bene comune, e uno speciale grazie va a Mina D’Errico, senza la cui dedizione molti spostamenti non sarebbero stati possibili, ammette l’Assessora.
Insomma, ci vuole ancora un po’ di pazienza, che speriamo venga ripagata dalla nuova sistemazione e accessibilità che porteranno nuova vita nelle stanze ora polverose del vecchio Municipio. Pensavamo di visitarlo a Natale, speriamo che sia invece una bella sorpresa nell’uovo di Pasqua, simbolo legato, appunto, alla Rinascita.
Miriam Martini