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Dal 15 giugno al 1 luglio u Jùse ospita STRANGE GARDENS

LA MOSTRA

“Beppe Ligorio crede che la potenza espressiva del collage non sia stata ancora del tutto manifestata”










 



Personale di Beppe Ligorio

Lo spazio espositivo de U’ Jùse ospita dal 15 giugno al 1 luglio 2018 gli “Strange gardens” di Beppe Ligorio. L’evento è patrocinato dal Comune di Locorotondo.

I LAVORI E LA TECNICA

Il “Collage”, inteso come tecnica artistica, comparve in Europa nei primi decenni del ‘900. Adottata soprattutto da movimenti d’avanguardia, come il cubismo ed altri, continuò la sua strada con alterne vicende.

Beppe Ligorio crede che la potenza espressiva del collage non sia stata ancora del tutto manifestata.

Il suo lavoro è assolutamente affascinante.

Ligorio osserva lo svolgersi della realtà moderna attraverso le immagini che genera, se ne appropria e poi le trasforma, dando vita ad un concetto alternativo.

Scompone ambienti appartenenti ad una realtà del tutto inventata, sognante, privata.

Lo sfondo cattura il suo interesse molto più della figura.

La casualità, l’errore, il ripensamento, la libera fantasia, durante il suo lavoro, sono la fatica necessaria che serve a tirar fuori una “storia” che già è contenuta, inconsapevolmente, in tutto quel caos.

I suoi “gardens” sono il celebrano la natura che continua a crescere a sbocciare, se pur già trasformata nella sua essenza e forma in nuove stranianti realtà.

L’ARTISTA

Beppe Ligorio nasce a Taranto nel novembre del 1952.

La sua predisposizione al mondo dell’arte compare fin dai primi anni, sotto forma di grande interesse per la musica. Dopo il liceo, si reca in Toscana per continuare i suoi studi alla Facoltà di Medicina, ma ben presto il mondo dello spettacolo lo assorbirà completamente ed abbandonerà gli studi per dedicarsi alla musica. Questa esperienza lo impegnerà per molto tempo e, se da una parte vanterà collaborazioni importanti e discreti successi, dall’altra rappresenterà una delusione profonda nei confronti di un ambiente commerciale molto lontano dal suo concetto di arte.

Seguirà un lungo periodo di riflessione.

Trasferitosi a Roma, la sua passione per la storia dell’arte lo porterà a frequentare l’ambiente dell’antiquariato e, quasi per caso, ad avvicinarsi al restauro del mobile antico. Così inizia una seconda vita. Apre uno show room e si dedica al restauro. Per una decina d’anni non farà che questo finchè, un giorno, trova nei cassetti di una credenza provenzale delle vecchie riviste. Le ritaglia e le incolla su di una tavola di legno di recupero. È il suo primo collage. Seguiranno anni di prove e di crescita, sperimentando questa tecnica su mobili, oggetti, tavole di legno, vetro, tela. Troverà molti estimatori e parteciperà a numerose esposizioni d’arte nella Capitale.

Da qualche anno trasferitosi a Taranto, la città dove è nato, porterà a compimento uno stile di collage nuovo, creando grandi tele dove i suoi “mondi” immaginifici possono esprimersi con forza e vitalità in completa libertà.

I suoi “Strange gardens” sono stati esposti nel dicembre 2017 presso la Galleria Comunale di Taranto.

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15 Giugno – 01 Luglio 2018

Spazio espositivo U Jùse

Via Nardelli, n. 19 – Locorotondo (BA)

www.ujuse.it – info@ujuse.it

Vernissage:

Venerdì 15 giugno alle ore 18:00

Orari apertura:

10:00-13:00 e 18:00-23:00

[Fonte e foto in evidenza da U Jùse]

 

 



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