E’ iniziato il Conto alla rovescia: stanno arrivando le Feste di Natale!
L’EDITORIALE
In paese fervono i preparativi per gli addobbi e le luminarie, ma senza eccessi
di Miriam Martini
La Stagione delle Feste si allunga, siamo solo a metà Novembre eppure già si procede alle decorazioni delle strade del centro storico, all’organizzazione di eventi destinati ai potenziali turisti ed escursionisti, oltre ai residenti del territorio. E’ appena stato presentato il programma previsto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le Associazioni, gli Esercenti, i Comitati, pensato soprattutto per le Famiglie con attività dedicate ai bambini; ripartirà la Stagione teatrale, ci saranno presentazioni di libri e sagre eno-gastronomiche. Ovviamente non mancheranno polemiche, perché non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, e se per alcuni ci saranno benefici, per altri aumenteranno i disagi, non poco. La concentrazione nel borgo antico di decorazioni e offerta di ristorazione avrà ricadute inevitabili su viabilità, parcheggi, rumorosità, pulizia, non soltanto nel centro ma anche nell’immediata fascia circostante che, si spera, abbia almeno qualche beneficio per chi ha in quell’area la propria attività commerciale e di ristorazione. Ma bisogna pensare positivo e speriamo che tutto vada per il meglio. Auguri!
Certo, il Mondo intero sta attraversando un momento complicato, difficile, con profonde crisi di ogni tipo che quotidianamente ci vengono rammentate tramite i molteplici mezzi di comunicazione, dalla guerra ai costi dell’energia, all’inflazione, passando per la pandemia che seppur sotto controllo non è ancora sconfitta.
In questi momenti si ha bisogno di speranza, di bellezza, di bontà, di calore umano e nulla, almeno nel cosiddetto Mondo Occidentale, rappresenta questo spirito come lo Spirito del Natale. Forse per questo motivo cerchiamo di allungarne i tempi, di aumentarne la magia, di immergerci nel clima gioioso che ci fa tornare bambini. Poi c’è l’aspetto consumistico, è ovvio, inutile fingere di meravigliarci, ma fa parte del nostro tempo, tutto viene consumato velocemente, si vive il qui e ora mentre sarebbe bello approfittare di questo periodo per una sospensione dalla vita frenetica, per tornare a riappropriarci del tempo. Riuscire ad osservare ciò che ci circonda, ascoltare davvero chi ci sta parlando, riscoprire i valori profondi dei legami. Riflettere.
Che cosa rappresenta il Natale e quale deve essere il discrimine tra l’evento religioso legato alla fede, all’incarnazione di Dio che si fa uomo tra gli uomini, tra gli umili, che ci fa dono di sé e, di contro l’ostentazione, il consumismo, lo spreco di chi può permetterselo?
Forse è giusto fare attenzione ad evitare gli sprechi, al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale ed economica anche nel ripensare e riprogettare gli ornamenti, i consumi eccessivi, con uno sguardo attento alla solidarietà verso chi ha poco o niente. Non sentiamoci il centro del mondo ma parte di una periferia che ha bisogno di sguardi e carezze.
Arriverà presto la Vigilia, il 25 Dicembre, l’anno nuovo. Godiamoci il percorso con serenità, con semplicità, con il vero Spirito Natalizio, anche a Novembre.
[foto in evidenza di Gianluigi D’Onofrio]
[Editoriale pubblicato sulla rivista Agorà, numero Novembre 2022]