La Festa della Associazioni porta in piazza la solidarietà a Locorotondo
L’EVENTO
E’ stata molto partecipa la Festa delle Associazioni 2019 voluta dall’Amministrazione Comunale e curata in particolare dai consiglieri comunali Mariangela Convertini, incaricata ai Rapporti con il 3° Settore, e Paolo Giacovelli, incaricato ai Rapporti con le Associazioni
Domenica 31 marzo in piazza Aldo Moro si sono ritrovate tutte le associazioni che operano sul territorio e che sono impegnate nel promuovere l’operato del Venerabile Padre Francesco Convertini. Infatti, questo appuntamento da due anni viene celebrato a conclusione del Mese della Pace, un’iniziativa che viene vissuta in più settimane, da ottobre a marzo, e che intende diffondere il messaggio del Venerabile concittadino molto amato in India, dove ha testimoniato la fede restando sempre molto legato alla sua terra natia.
In piazza ci sono stati giochi per i più piccoli, laboratori, stands informativi, grazie alla collaborazione con: Gruppo Scout Agesci Locorotondo, Gruppo ACR, l’Associazione Intercultura, l’Associazione Anteas/Fidas, l’Unitalsi; la Casa delle Abilità Speciali.
In piazza Vittorio Emanuele erano presenti anche le orchidee dell’Unicef, promosse dalla Pro Loco Locorotondo, e le uova di cioccolata della Croce Rossa Italiana.
«E’ stata una giornata davvero speciale – hanno dichiarato Mariangela Convertini e Paolo Giacovelli – in piazza c’era tanto calore e non solo per il bel sole che ha coronato questo appuntamento. La presenza di tante associazioni e di don Adriano ha testimoniato la volontà di unire le forze per migliorare la nostra società e questa partecipazione, a Locorotondo, è la prova che siamo una comunità sana in cui l’individualismo ha poco spazio. Un grazie va alle associazioni per la capacità di dialogo che dimostrano con i più giovani della nostra comunità, per la capacità di saperli stimolare alla vita associativa, a fare tutto con allegria e gioia, all’importanza del confronto e del dialogo, al rispetto dell’altro come persona, alla responsabilità dell’ “io” inseparabile dal “noi”, alla socializzazione, all’impegno con e per gli altri».