Libri e magia nei vicoli del borgo. Luoghi da leggere e libri da scoprire
LA RASSEGNA
Dalla nostra rivista “Quest’anno tra i personaggi più noti, Locorotondo ha ospitato Marcello Veneziani, Luca Bianchini, Francesco Giorgino e Antonio Padellaro”
Luglio è volato via, agosto avanza, si fa strada tra giornate afose ma non troppo; con noi abitanti della valle il clima è sempre stato benevolo: a sera si alza un piacevole venticello che soffia sui passanti e sulle pietre poco prima incandescenti.
Tra quelle nostre pietre, piazze, chiese, la vita resiste, brulica, spera, come forse non credevamo sarebbe stato possibile in questa strana estate 2020.
E invece, se pure in forma diversa, a volte ridimensionata, con mascherine, prenotazioni online e metri di distanza tra sedie bianche di plastica, in quegli stessi spazi in cui ci stringevamo cuore a cuore per partecipare e sentire, ciascuno degli eventi pensati per questa stagione avrà luogo: il Locus Focus, il Viva! Festival, il Festival dei Sensi, persino la festa patronale di San Rocco. Già dal 10 luglio, invece, ogni settimana uno o due libri ci tengono compagnia tra i vicoli del borgo.
La manifestazione “Libri nei vicoli del borgo”, giunta alla sua IX edizione, negli anni è cresciuta, riuscendo ad attrarre e a coinvolgere un pubblico sempre più numeroso e a richiamare l’attenzione di scrittori ed editori di rilievo che, complice anche il patrimonio culturale e artistico di cui è pregna la nostra terra, si dimostrano sempre più entusiasti e desiderosi di prenderne parte.Quest’anno tra i personaggi più noti, Locorotondo ha ospitato Marcello Veneziani, Luca Bianchini, Francesco Giorgino e Antonio Padellaro.
Non sono mancate e hanno riscosso altrettanto successo, presentazioni dedicate ad autori meno noti e a casa editrici indipendenti, che hanno potuto sfruttare la notorietà dell’evento per parlare delle proprie opere: Ada Fichera, Vito Antonio Loprieno e Giampiero Scatigna.
Ma sicuramente “Libri nei vicoli del borgo” è reso un festival letterario unico dai luoghi ove questi incontri avvengono, veri e propri coprotagonisti: “ogni libro è abbinato a un luogo, luoghi selezionati insieme al FAI tra le piazze, i vicoli, le terrazze, gli scorci naturali più suggestivi del territorio della Valle d’Itria”.
Eventi di questo tipo, sono carichi di magia e dotati di uno strano potere ristoratore, un balsamo per gli animi affamati di quiete e bellezza in una società così dolorosamente complessa: non ci si stanchi mai di promuoverli e sostenerli.
Donatella Serio