Nikaleo: “La musica è libertà”

L’INTERVISTA

Dalla nostra rivista “Una carriera iniziata sin da bambina, a tre anni










 

 

di Anna Lodeserto

 

Capelli ricci, liberi da elastici, sorriso abbagliante, ed occhi vivi ed osservatori del mondo circostante ben lungi dal criticarlo.

Veronica Palmisano, in arte Nikaleo, è una cantautrice locorotondese la cui carriera è iniziata alla tenera età di tre anni. A diciassette anni ha iniziato a comporre i suoi primi brani. Siamo nel 2012 quando esce Angelo Nero, album di esordio. Nel 2017 esce il disco Funktomatica (Love University Records/ A.Ma Edizioni) prodotto da Mama Marjas considerata la regina del Reggae. Sempre nel 2017 ha dato vita al progetto Deva Project, uno spettacolo di musica world dove i suoni mistici e raffinati si sposano con il videomapping. Tra i componenti vi sono Nikaleo (voce), Alessandro Dell’Anna (tromba), Pietro Diatriba (beatmaker) e Pino Dimichele (tecnico luci).

Siamo nel 2019. Il brano Amami, scritto e cantato da Nikaleo, è scelto come colonna sonora del film di Domenico Fortunato, Wine to Love con Ornella Muti, in onda su Rai 1 che ha registrato il record di ascolti.

A partire dal 2019, la cantautrice si esibisce con alcuni dei migliori musicisti jazz del panorama barese, tra cui Leonardo Torres, Felice di Turi, Pino Santoniccolo, Michele Abruzzese e Pino Mazzarato considerato tra i migliori chitarristi della Puglia e non solo.

Giungiamo al 2020. Il brano Welcome to the city of xmas light entra a far parte del cortometraggio Di notte sul mare, prodotto da Apulia Film Commission. Nello stesso anno, il suo talento le ha consentito vincere il bando Tour Italia Puglia Sounds e di calcare i prestigiosi palchi del Veneto Jazz Festival a Venezia e di Pennabilli Festival con Deva Project.

Avviciniamoci temporalmente. Nel 2021 il sito Puglia Music, che si occupa della promozione di tutta la musica prodotta da artisti pugliesi, ha annoverato Tiamat brano e video prodotti da Nikaleo e Tecà tra i migliori dieci progetti pugliesi usciti nel 2020.

2021. Italo Funky Express, progetto che ha vinto il bando Producers Puglia Sound, ha visto la collaborazione tra Nikaleo, Bengi e Shiffer (voce e tromba dei Ridillo) ed Andrea Satomi (tastierista e pianista di Mario Biondi).

Cosa rappresenta per te la musica?

“Semplicemente la libertà. Attraverso la musica, ogni giorno, posso essere libera di esprimere me stessa come voglio, trattare nei testi le tematiche che voglio. La musica è – ha affermato Nikaleo – un linguaggio libero, in un mondo pieno di pregiudizio e giudizio. Attraverso la musica, ho imparato a fare sempre ciò che amo rispettando il mondo che mi circonda, ma senza farmi influenzare dallo stesso”.

Come ben sappiamo, marzo è il mese della donna. Si parla della donna, del suo ruolo nella società, dei femminicidi, dei problemi del mondo femminile. Il tutto concentrato in trentuno giorni. Come se nei restanti undici mesi non fosse necessario parlarne. Ad ogni modo, marzo è il mese della donna.

Vorresti esprimerti in merito? Come vive la donna che fa musica?

“Purtroppo, non è semplice essere donna in un ambiente ancora prettamente maschile. Molto spesso, più che le qualità musicali ed il talento si considerano le qualità fisiche. Ci sono tanti artisti uomini che non sono particolarmente affascinanti, considerando i canoni di bellezza che ci vengono imposti. Mentre, è molto più difficile trovare donne poco carine nel nostro settore. Sai – ha continuato Nikaleo – soprattutto quando la musica ti porta in tv, può capitare che donne talentuose ma poco carine debbano lasciare il posto a donne molto più carine ed affascinanti, seppur meno talentuose. Non solo la donna deve avere talento, ma deve essere anche affascinante e taciturna. Sì, perché – ha continuato Nikaleo seguendo un interessante flusso di pensieri, che ha colto perfettamente la provocazione nascosta dietro un’apparente innocente domanda – quando il 90% delle persone che ti circonda è di sesso maschile, se sei una donna attiva, forte non vieni considerata tale, bensì le tue qualità vengono viste con accezione negativa. Senza considerare che, spesso, se si parla di artiste che hanno particolare successo, mi riferisco – ha specificato – a chi raggiunge la notorietà, immediatamente si collega il traguardo ad ipotetiche e presunte prestazioni sessuali dando libero sfogo ad allusioni che potrebbero ferire la donna. Situazione, questa, che non si verifica quasi mai se si parla di un artista uomo”.

Domanda a proposito di Italo Funky Express ed il concerto online.

Italo Funky Express è stato un evento molto emozionante. Ideato da Ludwig Sound, con il contributo di Puglia Sound, abbiamo avuto l’onore di suonare al Deposito Zero Studios di Forlì con Bengi e Shiffer dei Ridillo. Il live è stato poi trasmesso su piattaforme streaming e tv tedesche. Un’esperienza indimenticabile, in quanto i Ridillo sono i pionieri del Funk italiano e poter collaborare con loro è stato davvero incredibile. In quello studio c’era tantissima professionalità, energia ed umanità, tratto distintivo dei grandi della musica. Sono molto felice – ha dichiarato – di aver potuto condividere questa esperienza con i ragazzi che da anni suonano con me, Piero Diatriba, Giuseppe Giancola, Francesco Basile ed infine, ciliegina sulla torta, Tecà, tra i migliori rapper che abbiamo in Puglia, e Andrea Satomi. Davvero un’esperienza fantastica”.

Per i musicisti quanto è stato devastante l’impatto del Covid?

“A questa domanda posso solo rispondere con un’altra domanda alla quale non riesco a rispondere: per i musicisti quanto sarà devastante l’impatto del Covid?”.

Touché!

Agorà Blog

Blog e mensile cartaceo dei trulli e delle cummerse di Locorotondo. Ci occupiamo di attualità, politica, società e tanto altro...