PensieriCorrenti a Locorotondo: stop! Itriae Culturae: «Non ne comprendiamo i motivi»

L’INTERVISTA

L’associazione organizzatrice del Festival: «Dall’Amministrazione risposte tardive, prive di effettiva intenzione collaborativa»

 

di Antonello Pentassuglia

 

Quest’estate non ci sarà, purtroppo, la terza edizione del Festival PensieriCorrenti a Locorotondo. A comunicarcelo Itriae Culturae, associazione organizzatrice della kermesse musicale, che con il presidente Roberto Ditano ha manifestato l’amarezza per questa decisione, figlia – dichiarano – di “direzioni politiche sfavorevoli”. Si constata, quindi, un mancato punto di incontro con l’Amministrazione Comunale.

Un vero peccato: grande riscontro hanno ottenuto le precedenti edizioni del Festival, con una mission legata al connubio fra espressione musicale e cultura per un “divertimento sostenibile”. Tanto che artisti e professionisti, di cui molti locorotondesi, hanno dato – e continueranno a dare – il loro contributo a questa meritoria realtà. È doveroso rammentare che grazie al loro impegno vi sono stati concerti gratuiti, con un numero importante di spettatori accorsi. Ma evidentemente questo è solo l’ultimo dei remake di un’antica storia: quella del “nessuno è profeta in patria”, ancora una volta… buona lettura.

 

Ciao amici di Itriae Culturae. La scorsa estate il Festival PensieriCorrenti ha registrato un grande seguito. Basti pensare alle non poche date ad accesso gratuito con artisti di successo, fra cui i Marlene Kuntz ed il Canzoniere Grecanico Salentino…

“Ciao Agorà! Innanzitutto, ringraziamo tutta la redazione per l’intervista. La scorsa estate il PensieriCorrenti Festival ha riscosso un enorme successo, con migliaia di visitatori e milioni di impression, successo reso possibile grazie alla presenza non solo di artisti di spessore, ma anche di scienziati e filosofi noti nel panorama culturale mondiale, come per esempio Giorgio Vallortigara e Piergiorgio Odifreddi.

Inoltre, vi sono state mostre di fotografia con artisti internazionali come Pasquale Fanelli, Luca Marianaccio, Maria Mavropoulou, Franziska Ostermann, Luke Saxon e Alan Lomax. In altri termini, il PensieriCorrenti si è presentato come un festival di divulgazione culturale a tutto tondo, unico nel suo genere e profondamente diverso da realtà presenti sul territorio.

Tale successo ci ha inoltre permesso di esportare il festival nella città di Torino, durante l’occasione della art week, la settimana d’arte contemporanea più importante d’Italia. Più precisamente, il progetto PensieriCorrenti è stato selezionato da Paratissima (contenitore internazionale di arte contemporanea) tra gli “special projects” del 2022, permettendoci di esporre la mostra “Ground Control” (già protagonista della Seconda Edizione del festival a Locorotondo in via dei Templari) e di proiettare in loop il documentario Coscienze e Ambienti: Esperienze di un festival sostenibile, un racconto dell’esperienza PensieriCorrenti: il brand Locorotondo è stato dunque presentato alle decine di migliaia di visitatori registrati da Paratissima-Torino.

Locorotondo, così, è stata raccontata oltre che come terra meravigliosa dagli scorci paesaggistici unici, anche come territorio fertile per iniziative culturali di spessore, territorio da ri-scoprire e ri-conoscere.

Un tale successo è garantito da una complessa struttura progettuale, la quale permette di realizzare un festival in universal design, sostenibile all’interno di un’economia circolare, con contenuti di altissimo livello, fruibili ed accessibili a tutti. Tale progetto viene sostenuto dall’impegno, dalla passione e dalla professionalità di molti giovani ragazze e ragazzi, locorotondesi e non, i quali si spendono cercando di offrire al nostro territorio esperienze culturali di altissimo livello accessibili gratuitamente, contribuendo così di fatto alla crescita culturale, sociale ed economica.

In tal senso, vorremmo precisare, che l’organizzazione del PensieriCorrenti è la stessa del MusicaLucis Festival, realizzato nei mesi invernali nei comuni di Fasano e Locorotondo, il quale ha registrato un grande successo fra i giovani e media, offrendo la possibilità di godere della sana aggregazione senza cadere nei tradizionalismi natalizi, sempre più svuotati ed abusati”.

 

Fino a poco tempo fa tutto lasciava pensare ad una terza edizione, con grandi preparativi, sempre per questa estate a Locorotondo. Ma sarebbero emerse delle criticità di cui volete parlarci. Diteci pure…

“Partiamo dal presupposto che il PensieriCorrenti Festival, sin dalla sua prima progettazione, persegue obiettivi condivisi con realtà regionali e interregionali, tra le quali l’Università degli Studi di Bari e il Seminario di Storia della Scienza (Centro di Ricerca Interuniversitario tra Molise, Marche, Basilicata e Puglia), obiettivi come l’accessibilità culturale gratuita a tutti i cittadini, l’incremento dell’incoming turistico sul fronte culturale, il compimento della cosiddetta terza missione universitaria (che consiste nella diffusione del risultato della ricerca scientifica e culturale nelle piazze). Si tratta di finalità perseguibili solo ed esclusivamente in condizioni di cooperazione e sinergia con le amministrazioni territoriali, non soltanto da un punto di vista organizzativo, bensì anche da un punto di vista economico.

Per la Terza Edizione del PensieriCorrenti, abbiamo impostato una prima progettazione finalizzata a riproporre il format sulla piazza in cui è nato, ma il progetto ha incontrato direzioni politiche sfavorevoli, rivolte per lo più a sostenere eventi di maggior carattere esclusivistico. Lo sforzo economico richiesto per l’organizzazione di un evento come il PensieriCorrenti Festival è importante ed è gestito da un complesso piano economico che inevitabilmente è legato al rispetto di tempistiche professionali; pertanto, occorre conoscere quanto prima le risorse a disposizione. Fatte queste premesse, sebbene l’Associazione si sia impegnata a modificare il progetto più di una volta per raggiungere più facilmente un punto di incontro, da parte dell’amministrazione locale le risposte di collaborazione sono arrivate tardive, mai ufficiali, incomplete, talvolta difficili da comprendere e prive di effettiva intenzione collaborativa, minando in maniera definitiva alla fattibilità del progetto in collaborazione con l’amministrazione comunale.

In altri termini, si è registrata criticità nell’impostare un dialogo costruttivo con l’Assessorato alla Cultura, parso disinteressato ad un’offerta culturale accessibile e gratuita per tutti i locorotondesi. Nonostante l’impasse con l’assessorato competente, l’organizzazione del festival ha cercato ulteriori confronti con l’amministrazione, riscontrando silenzio ed indifferenza”.

Foto di Silvestro Simeone

Di tutta questa vicenda qual è l’aspetto o la circostanza che più, per usare un eufemismo, ha lasciato perplessa la vostra intera organizzazione?

“L’aspetto che ci ha maggiormente lasciato perplessi è stato quello che a noi è parso come disinteresse nel garantire sul territorio locorotondese un evento come il PensieriCorrenti Festival. In sostanza, resta di difficile comprensione come l’Assessorato alla Cultura non abbia manifestato intenzione concreta di sostegno alla nostra iniziativa, un’idea nata a Locorotondo, portata avanti e sostenuta dalla realtà locali, capace sin d’ora di avere risonanza interregionale, progettata per riportare il pubblico tra le strade e le piazze del borgo, favorevole per la creazione a Locorotondo di un polo attrattivo di cultura ed arte.
Assumendo che il nostro progetto sia stato effettivamente oggetto di valutazione presso gli uffici preposti, ci lascia perplessi come l’amministrazione comunale non tenga assolutamente conto, nella valutazione dei progetti, di criteri quali l’accessibilità, il turismo culturale, l’incremento dei servizi indotti alle attività produttive del territorio; caratteristiche tutte presenti all’interno del nostro progetto.
Inoltre, ci pone numerosi interrogativi il fatto che l’Assessorato alla Cultura non abbia fornito risposte ufficiali alla nostra organizzazione, adeguatamente giustificate, eventualmente negative”.

 

Nel ringraziarvi per la cortese disponibilità nel risponderci, a questo punto quali sono le prospettive future per il Festival?

“Le prospettive future per il Festival sono molto positive grazie ai notevoli consensi tra le istituzioni regionali e comunali.
Il percorso attualmente intrapreso dall’Associazione vede come prima fase l’organizzazione della Terza Edizione del PensieriCorrenti Festival su un territorio diverso da Locorotondo.

Ad ora non possiamo dire molto, ma possiamo assicurare che Itriae Culturae è impegnata nel garantire un format molto simile alla scorsa edizione, ma arricchito nei contenuti e, soprattutto, ancora a fruibilità interamente gratuita.

In una seconda fase, l’Associazione sarà impegnata per l’organizzazione della Terza Edizione del MusicaLucis Festival, come sempre realizzato durante il periodo invernale, a cavallo delle festività natalizie.

Cogliamo l’occasione per chiedere a tutti i lettori di seguirci attraverso i nostri canali social, su Instagram e Facebook, perchè presto pubblicheremo novità ed aggiornamenti in anteprima.

Concludiamo affermando che al territorio locorotondese, alle sue attività e al pubblico sempre numeroso nelle nostre iniziative, siamo sempre legati. In tal senso, Itriae Culturae è impegnata nel garantire una continuativa presenza silenziosa a Locorotondo…Anche su questo non possiamo dire di più per il momento!”.

[immagine in evidenza da Silvestro Simeone]

[Intervista pubblicata sulla rivista Agorà, numero Maggio 2023]

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