Riaprono le scuole. Il saluto dei sindaci di Martina F. e Cisternino… Coraggio!
SCUOLA
Da oggi a giovedì 20 settembre riapriranno tutte le scuole in Puglia. Le dichiarazioni dei sindaci Ancona e Convertini. Quelle del sindaco di Locorotondo? Con lui andiamo sul sicuro…
È la settimana della riapertura delle scuole in Puglia. Le prime hanno già aperto i battenti nella giornata odierna, mentre per tutte le altre c’è tempo fino a giovedì 20 settembre. “Yuhu, evviva!” verrebbe da dire… (Scherziamo cari alunni, avete tutta la nostra solidarietà e vicinanza).
Se fra gli studenti sono già in tanti ad aver varcato, in queste ore, le porte delle classi risistemate dopo le lezioni concluse a giugno, i più fortunati potranno godersi questi ultimi scampoli di libertà (sic) entro massimo le prossime 72 ore.
A proposito, a Martina Franca è arrivato puntuale il saluto del sindaco Franco Ancona e dell’ass. al Diritto allo Studio, il prof. Tonino Scialpi, ai dirigenti, docenti, personale Ata e studenti: «Dal 17 settembre 2018 riprendono le lezioni nella nostra comunità – giusto per ribadirlo ai disattenti – … Vogliamo porgere un augurio di cuore di buon lavoro, certi che l’attenzione dedicata ai problemi connessi alla garanzia del diritto allo studio è centrale nel governo della città e prioritaria per voi come per noi e le famiglie.
Abbiamo sempre lavorato in armonia con le istituzioni scolastiche per consentire la migliore articolazione delle attività didattiche che, nella nostra città, sono impreziosite da un’offerta formativa molto vasta, innovativa, plurale, legata ai bisogni degli studenti – mmm interessante – e arricchite da progetti validi e coerenti con la vocazione di Martina quale città di arte e di cultura.
L’attribuzione del titolo a Martina Franca di “Città che legge” per il 2018-2019 da parte del Ministero dei Beni culturali, unitamente alle adesioni di gran parte delle scuole al Patto locale per la lettura, sono il risultato di tante iniziative e progetti che , spesso, partono dalle scuole con ottimi risultati per la crescita culturale oltre che professionale dei nostri studenti».
Un attimo. Giusto un chiarimento con il sindaco (che mi considera di Locorotondo e si scorda puntualmente che ho la residenza a Martina Franca) e il prof. Scialpi a cui ho fregato una sigaretta due giorni fa: ma non era il caso di far scrivere una lettera diretta ai soli studenti, dalla brava Valentina Lenoci? Ok che si è giovani dentro, ma una semplice constatazione generazionale non guasta mai… Prego prego… «Questa attenzione è accompagnata – proseguono – anche dalla ricerca continua di investimenti per le strutture scolastiche per migliorarne sicurezza, agibilità, prevenzione e rafforzare la qualità degli ambienti dove sono ospitati i nostri ragazzi residenti nella nostra città e provenienti da diversi comuni del nostro comprensorio.
La programmazione degli interventi e di servizi efficienti, affidata secondo gli indirizzi di governo approvati dal Consiglio Comunale, ad un “Tavolo tecnico per la scuola” ci consente di risolvere le diverse criticità in armonia ed in modo costante ed opportuno per tutti.
Ci sono chiari i problemi che attraversano oggi la comunità scolastica, ci rendiamo conto anche dell’esplosione di nuovi bisogni ed esigenze e di avere nella scuola un punto fermo e decisivo nella difficile formazione dei giovami .
Siamo altresì convinti che, grazie al continuo aggiornamento culturale e tecnologico, con la professionalità e la laboriosità dei dirigenti e dei docenti e di tutto il personale, la scuola nella nostra città, come è tradizione, possa continuare ad essere un punto di eccellenza per costruire una società più ricca di valori di pace e di solidarietà, aperta e competitiva, preoccupandosi dei più svantaggiati, curando e coltivando le menti e la personalità dei nostri studenti, sui quali grandi sono le aspettative delle famiglie, chiamate sempre di più a sacrifici per il futuro dei figli .
Pertanto, esprimiamo – conclude il fantastico tandem – all’intera comunità scolastica gli auguri più belli per conquistare ottimi risultati a nostro nome e dell’intera Amministrazione comunale».
Tocca a Cisternino. Belle le parole – anzi a tratti commoventi – del primo cittadino di Luca Convertini: «Cari ragazze e ragazzi, dopo una piacevole pausa estiva si ritorna a scuola – non potendo scegliere –. Per alcuni di voi non è il primo giorno di scuola ma è comunque un nuovo anno scolastico che vi accingete a vivere con il desiderio di rivedere i compagni, con tanto entusiasmo (sindaco a noi lei sta anche simpatico, ma entusiasmo ci pare una parola grossa… ossequi; ndr) e la voglia di fare meglio.
La scuola che ci accompagna durante il cammino della nostra crescita e scandisce il tempo della nostra vita; a scuola impariamo a vivere con gli altri, a stringere relazioni affettive, a diventare cittadini.
L’augurio che vi rivolgo anche per questo nuovo anno scolastico è quello di acquisire nuove competenze ed abilità, affinché possiate anche aiutarmi, da cittadini liberi, a migliorare la comunità di Cisternino.
Un grazie, per il gravoso compito – continua il sindaco – nel processo di formazione, al Dirigente Scolastico, a tutti gli insegnanti, agli amministrativi e ai collaboratori della comunità scolastica.
La scuola è il luogo dove trascorrerete la maggior parte del tempo ed è per questo che è importante che sia un luogo dove possiate sentirvi protetti, tutelati e sicuri.
Siate liberi di poter esprimere sempre le vostre opinioni senza mai essere irrispettosi verso gli altri, alunni o insegnanti che siano, affidandovi agli insegnanti che sapranno guidarvi con professionalità e dedizione.
Sappiate aver fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità che con decisione saprete dimostrare.
Buona scuola a tutti». Beh beh, che finale emozionante e allo stesso tempo motivante… chapeau!
E il saluto agli alunni del sindaco di Locorotondo, Tommaso Scatigna? Lo abbiamo atteso con ansia anche perché con lui – a differenza di Scialpi, Ancona e Convertini – andiamo sul sicuro: fra i banchi di scuola ha coltivato una simile forma mentis di chi vi scrive… So’ soddisfazioni.
Eccolo: «Alla dirigente scolastica, al personale docente e non docente, ai genitori, ai nostri ragazzi buon anno scolastico a voi…». Schietto, conciso e dalla vera solidarietà umana!
Almeno in conclusione, facciamo i seri: dopo i casi malaugurati di violenza verbale e fisica da parte di taluni genitori verso il corpo docente, lungo il territorio nazionale, i dirigenti scolastici hanno cambiato registro: alle prime aggressioni scatteranno le denunce! Merito anche delle parole di incoraggiamento del ministro all’Istruzione, Marco Bussetti: «Atti da condannare sempre e comunque… vogliamo reagire per ristabilire un clima di serenità!». Insomma, per i cattivi (in che altro modo chiamarli?) genitori la pacchia pare proprio finita…
Antonello Pentassuglia
[Foto in evidenza di Lifegate e di Luca Convertini di Angelo Scarafile]