Autunno

L’EDITORIALE

Dalla nostra rivista “Poi l’estate svanisce e passa, e arriva ottobre. Si fiuta l’umidità, si sente una chiarezza insospettabile, un brivido nervoso, una veloce esaltazione, un senso di tristezza e di partenza.”
(Thomas Wolfe)

di Miriam Martini

Ed eccoci qui. L’autunno è arrivato davvero e la classica, vecchia sonnacchiosa routine sembra essersi nuovamente impossessata del paese e dei suoi abitanti.

Dopo i mesi frenetici dell’estate in cui ogni ora era piena di cose da fare e sembrava di vivere il doppio, ecco che le giornate si accorciano, le temperature pian piano si abbassano e ci si prepara a tornare in letargo. Sembra impossibile che da un giorno all’altro tutto il brio finisca e con il calar della sera il silenzio e il vuoto si impadronisca delle strade e delle piazze. In centro si trova persino parcheggio! Schhh!

Gli eventi che durante l’estate si susseguono, sovrappongono, accavallano, sono già un ricordo. Incontri culturali, musica, mostre, sagre, raduni e feste, laiche e religiose, lasciano un vuoto che la riapertura del cinema presso l’Auditorium non riesce a colmare. Che cosa offre Locorotondo ai cittadini e a i turisti che tanto vorremmo anche fuori stagione appena l’estate ci saluta? Quali luoghi possono consentire momenti di aggregazione per un ventaglio di offerte culturali e ludiche?

Per alcuni va tutto bene così com’è, per altri invece sarebbe auspicabile una maggiore vivacità nella pianificazione di eventi idonei a creare attrattori che consentano di poter trascorrere piacevolmente una serata a Locorotondo anche in autunno e poi in inverno, nonostante il vento e il freddo. Percorriamo dunque strade non battute, offriamo emozioni nuove, non esiste solo il cibo!

Danza, Teatro, Musica, Cabaret, Mostre, Sfilate, Presentazioni, Dibattiti potrebbero animare le serate in paese, ma dove? Ecco, in fondo la domanda alla quale non saprei, oggi, dare una risposta è proprio questa: esiste un luogo, uno spazio idoneo a Locorotondo dove poter consentire questo tipo di offerta ad un pubblico eterogeneo e magari pagante? Per il momento torniamo al solito letargo, però pensiamoci, il tempo passa in fretta, si sa…

[Foto di Gianluigi D’onofrio]