Un anno straordinario: 24 anni dopo la vittoria dell’ultimo mondiale

SPORT

Alberobello. Il Volley Italiano torna a far sognare i suoi tifosi. Il Racconto in un docufilm…

 

La tenacia, la determinazione e la gioia scendono ancora una volta in campo per raccontare il grande volley italiano attraverso il docufilm dal titolo ‘Un anno straordinario’. Il docufilm sarà presentato sabato 11 febbraio alle ore 17.30 presso il Cinema dei Trulli ad Alberobello.

Un evento per ricordare e celebrare il grande volley alla presenza di una “squadra” di professionisti di altissimo livello. Dopo il messaggio di benvenuto del Sindaco, Francesco De Carlo, e dell’Assessore con delega allo Sport, Alessandro Paiano, interverranno Giuseppe Manfredi, Presidente Federazione italiana pallavolo (Fipav), Ferdinando De Giorgi, Ct nazionale seniores maschile, Vincenzo Fanizza, Ct nazionale B maschile, Jacopo Volpi, vice direttore Rai Sport. Con la partecipazione speciale di Mario Maellaro, regista del docufilm.

Lo sport è uno straordinario strumento che forgia le persone e che ha un alto potenziale educativo e sociale. Gli atleti sono portatori di solidarietà, integrità, rispetto per ‘l’altro’ e le regole, che sono i valori sui quali si fonda ogni sana società.” Spiega Francesco De Carlo, Sindaco di Alberobello. “Dallo sport possono nascere situazioni e opportunità per la vita di ciascuno perché – come affermava Nelson Mandela – ‘lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Suscitare emozioni. Ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione’.”

“Un Anno Straordinario 2021-2022” è un tributo alla memorabile impresa della Nazionale maschile, capace di vincere nel 2021 i Campionati Europei e nel 2022 laurearsi Campione del Mondo, e alla cavalcata delle azzurre di Davide Mazzanti agli Europei vinti in finale contro la Serbia, fino al primo posto nella VNL e al bronzo iridato nel 2022.

Il documentario, curato da Jacopo Volpi con la regia di Mario Maellaro e realizzato da A.F. Project Srl con il patrocinio e coproduzione della Federazione Italiana Pallavolo, rappresenta l’occasione per raccontare le azzurre e gli azzurri capaci in sole due stagioni sportive di raggiungere risultati incredibili, ripercorrendo tutte le tappe di questo “straordinario anno” della Pallavolo Italiana in un crescendo di emozioni, partendo dalla delusione dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, passando dalle splendide vittorie dell’Europeo e della VNL femminile per poi finire con il magnifico successo della Nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi nella rassegna iridata in Polonia.

Dopo il grande successo de “Il Grande Slam – Generazione di Fenomeni”, premiato con il Paladino D’Oro a Palermo nel 2020 – spiega Mario Maellaro – ho fortemente voluto, insieme alla Federazione Italiana Pallavolo e AF Project, continuare a raccontare il percorso delle Nazionali femminili e maschili che ha portato in questo “anno straordinario” l’Italia del Volley sul tetto del Mondo. Conclude Maellaro: “Un bambino che gioca e si diverte”, riprendendo la frase detta da Alessandro Michieletto durante le registrazioni, ecco la chiave interpretativa di questo docufilm. Un bella storia raccontata con occhi da bambino in modo divertente e romantico, facendo emergere tutte le emozioni che questi ragazzi portavano nel cuore… “Storie straordinarie di ragazzi straordinari!”

Lo spettatore vivrà un viaggio immersivo attraverso due squadre con storie simili che si intrecciano tra loro. Il docufilm, infatti, è stato realizzato utilizzando materiale di repertorio edito e inedito tra sfide mozzafiato, amicizia, paure e lacrime che porteranno lo spettatore a conoscere le storie e le vite delle atlete e degli atleti, che con le loro gesta hanno portato l’Italia ai vertici della pallavolo mondiale, con un solo e unico obiettivo: fare squadra!

Lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo, ascesi e riscatto. Sono le sette parole chiave che papa Bergoglio ha citato di recente parlando di sport. Lo sport è lealtà e rispetto delle regole perchè non consente scorciatoie”. Conclude Alessandro Paiano, Assessore al Turismo del Comune di Alberobello. “È talento, chi lo possiede ha il dovere di conservarlo. Lo sport è anche sacrificio perché costa fatica. È riscatto perché occorre lavorare molto per dimostrare il meglio di sè. È inclusione sociale perché impone di vivere in gruppo. È disciplina, che è un elemento importante nella pratica sportiva poiché porta a organizzare il proprio tempo, a plasmare il proprio carattere, a rispettare i tempi e l’impegno preso. Insomma, lo sport è l’arte di educare persone, giovani, intere comunità a praticarlo perché al di là del divertimento e la sfida per la competizione che sono molto adrenaliniche, genera effetti positivi sul benessere psico/fisico”.

A conclusione degli interventi verrà proiettato il docufilm. La partecipazione è libera, ma solo su prenotazione [LINK].

[Fonte Comune di Alberobello; foto in evidenza di Joanna da Pixabay]

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