Biblioteca “Antonio Bruno” di Locorotondo riaperta: la soddisfazione dell’ass. Prete

CULTURA

L’ass. alla Cultura Ermelinda Prete: “Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa riapertura…”

 

Giungono buone nuove per la Biblioteca comunale “Antonio Bruno” di Locorotondo e ce n’era davvero bisogno. Ieri pomeriggio, domenica 22 dicembre, è stata finalmente riaperta dopo circa 5 anni dalla chiusura.

La struttura è dotata di un archivio, un nuovo bagno piano terra, un montascale, una stanza riservata ai bambini, una sala lettura e un nuovo impianto elettrico. Oltre alla Giunta Comunale, presente il parroco don Adriano Miglietta per la benedizione e le associazioni che hanno dato un aiuto fondamentale per renderla fruibile a tutti.

Soddisfazione dall’ass. alla Cultura Ermelinda Prete: «Con emozione e gioia immensa Vi presentiamo il volto revisionato della Biblioteca Comunale Antonio Bruno…Tanto altro c’è da fare e con il tempo sarà fatto. Io – continua l’assessore – sono felice ed orgogliosa oggi. Ancora grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa riapertura».

Nelle ultime settimane è stato portato avanti un lavoro ragguardevole per accelerarne la fruibilità. Degno di particolare menzione, quindi, il contributo fattivo della cooperativa Ars Labor e dello staff di Piccole Stelle.

Da registrare, inoltre, il sopralluogo nei giorni scorsi da parte del responsabile del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, Antonio Lillo. Quest’ultimo ha dato parere positivo su un’apertura più celere rispetto ai tempi previsti dallo stesso presidente del Consiglio Comunale, Michele De Giuseppe, all’ultima assise politica.

A tal proposito, lo scorso 28 novembre, il consigliere comunale del M5S Girolamo Grassi ha manifestato la sua soddisfazione per la norma Fraccaro che, alla comunità locorotondese, ha erogato un contributo finanziario pari a 90 mila euro (previsto per i Comuni con popolazione fra i 10 e 20 mila abitanti).

Durante la discussione sulla “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021” l’Assessore Rossella Pulli ha fatto presente come tale erogazione fosse subordinata all’inizio dei lavori entro lo scorso 31 ottobre.

L’Amministrazione ha deciso così di destinare tali risorse in un quadro economico che prevede 60 mila euro per i lavori di messa in sicurezza della strada comunale di contrada Uacella; i restanti 30 mila euro, invece, per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza degli impianti della Biblioteca comunale. Di fatto portati a termine.

Alle delucidazioni richieste da Grassi, ha risposto l’ass. Ermelinda Prete: «Allo stato dell’arte, sono state quasi completate tutte le opere di adeguamento dell’impianto elettrico, però ancora mancano rifiniture… bisogna finire di pittare e occorre fare lo spostamento di due locali della biblioteca… Questi lavori – osserva l’ass. Prete –  termineranno non oltre la prima metà di gennaio, considerate appunto le feste, e quindi ci auguriamo in primavera. Ovviamente – conclude – non vogliamo fare pronostici, perché l’ultima volta abbiamo avuto problemi di impianto, quindi nonostante tutti i lavori ci siamo dovuti bloccare».

Argomentazione, quest’ultima, a cui fanno eco le parole del presidente del Consiglio Comunale De Giuseppe: «I lavori alla Biblioteca sono di particolare complessità, perché abbiamo a che fare con un impianto elettrico molto vecchio, quindi con canaline inesistenti, per cui si tratta realmente di rifarlo l’impianto e la cosiddetta safety, cioè sicurezza sui luoghi di lavoro. Giustamente – evidenzia – non possiamo dare una scadenza precisa, ma contiamo che entro la primavera del prossimo anno possiamo rendere agibile al 100% la struttura».

Previsioni, si potrebbe dire, fin troppo prudenti considerata la riapertura avvenuta nella giornata di ieri. Però, come ricorda l’ass. Prete, “molto è stato fatto, ma tanto ancora bisognerà fare…”. Condivisibile, perciò, il segnale dato con la nuova apertura delle porte. La biblioteca è il fulcro culturale, quindi vitale, di ogni comunità.

In questi giorni, a tal proposito, è previsto l’allestimento multimediale con i PC da collocare, oltre all’installazione di una rete internet.

Per quanto concerne la gestione futura, la biblioteca sarà affidata ad un’associazione culturale. Fondamentale, in questo senso, che quelle locali presentino dei progetti per essere vagliati dalla commissione giudicatrice.

In conclusione ricordiamo come lo scorso anno, la struttura sia stata destinataria di un contributo benefico da parte della Orizzonti Futuri Onlus: 6 mila euro donati per la realizzazione di un bagno con antibagno “accessibile” da tutti al piano terra, oltre ad altri interventi di manutenzione ordinaria.

L’apertura delle biblioteca nei prossimi giorni è prevista per il mercoledì mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00. Da gennaio sarà aperta almeno 5 giorni durante la settimana.

Antonello Pentassuglia

[Articolo aggiornato, in considerazione degli ultimi eventi, rispetto a quello pubblicato sulla rivista Agorà]

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