Circolo “Sandro Pertini” Locorotondo. 25 Aprile Festa Della Liberazione
LA CELEBRAZIONE
Occasione fondamentale per ricordare i valori costituzionali
Pubblichiamo integralmente la nota diffusa dal Circolo “Sandro Pertini” Locorotondo. Di seguito.
Raramente come quest’anno celebrare il 25 aprile è occasione fondamentale a Locorotondo per ricordare i valori costituzionali più profondi.
Sono molte le ambiguità che anche in un piccolo paese come il nostro tengono ancora sospeso il giudizio sul valore della fine del ventennio fascista e l’affermarsi anche in Italia della democrazia fondata sul lavoro, sulla sussidiarietà e sulla solidarietà tra i cittadini.
Gli ultimi casi in ordine di tempo, quello delle svastiche apparse sul colonnato della scuola primaria di Cinquenoci e il servizio televisivo sulla toponomastica del nostro paese dedicata a personaggi che hanno aderito al manifesto della razza e che mai hanno rinnegato la loro adesione al fascismo rendono urgente ed opportuna una presa di posizione da parte di tutti coloro che pongono i valori dell’antifascismo alla base della propria vita.
Il fascismo è ancora tra noi sotto forme diverse da quelle del ventennio, ma certamente non meno prevaricanti e pericolose. Per questi motivi, il Circolo antifascista Sandro Pertini ha avviato la propria attività, collaborando con cittadini, partiti e associazioni all’organizzazione delle celebrazioni per la festa della Liberazione.
Ci si radunerà quest’anno in Piazza Aldo Moro alle ore 11.30, e da lì si terrà una marcia fino a Piazza Vittorio Emanuele portando per mano il simbolo di unità e libertà del nostro paese, una bandiera tricolore lunga oltre trenta metri.
La celebrazione si concluderà con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro alla lapide a Giuseppe Di Vagno, un grande pugliese che ha fatto della difesa del lavoro e dell’antifascismo la cifra della propria grandezza civile.
La festa della Liberazione è patrimonio di tutto il nostro paese, e celebrarla degnamente è impegno che non può essere dimenticato da chi vuole continuare a vivere in libertà e pace senza cedere alle spinte di chi vuole rileggere la storia giustificandone le tragedie con un sorriso.
Circolo Sandro Pertini