Coronavirus, il Sindaco di Locorotondo annuncia il rinvio delle scadenze TARI |VIDEO
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Le scadenze delle due rate Tari saranno definite con l’approvazione del Bilancio di previsione…
In tempi di Coronavirus si cerca di correre ai ripari anche dal Comune di Locorotondo. Dopo aver fatto appelli pubblici per il rispetto dei dettami previsti nel Dpcm 10 marzo, che estende la cosiddetta “zona arancione” a tutta l’Italia, stamani il primo cittadino Tommaso Scatigna ha annunciato in un video messaggio l’intenzione di posticipare le scadenze della Tari.
Dichiara il Sindaco: «Cittadini buongiorno, vista la situazione drammatica anche dal punto di vista economico che il nostro Comune sta vivendo per via delle restrizioni delle sospensioni di diverse attività, mi sembra doveroso in qualità di sindaco comunicarvi che ho deciso di rinviare le scadenze della Tari».
Provvedimento senz’altro positivo per i cittadini, considerata la situazione estremamente complessa che l’Italia intera sta vivendo. Ricordiamo che le scadenze per il pagamento delle due rate TARI, (tendenzialmente la prima a giugno, la seconda a fine settembre) saranno definite nel “Piano Economico Finanziario” (PEF) che andrà ad integrarsi al Bilancio di previsione, prossimo di approvazione in Consiglio Comunale.
A tal proposito, nella giornata di domani è prevista la riunione della Commissione Bilancio al Comune.
Per quanto concerne il Governo nazionale, questa mattina da Palazzo Chigi è stato annunciato il cosiddetto “decreto salva-economia”.
Verrà approvato, salvo sorprese, nella giornata di venerdì 13 marzo e prevede fra le varie misure la sospensione di mutui (legata al reddito Isee, sotto i 30 mila euro), tasse, pagamenti ritenute e contributi. Come reso noto dal vice Ministro all’Economia, Laura Castelli.
Tornando a Locorotondo, è attesa a minuti l’ordinanza sindacale di sospensione del mercato per venerdì 13 marzo. D’altronde come preannunciato nella giornata di ieri dallo stesso Scatigna.
Antonello Pentassuglia