Finisce 2 a 2 alle provinciali in Puglia fra centrodestra e centrosinistra
POLITICA
Decisivo il ruolo di Michele Emiliano nel conseguimento dei risultati. Al voto partecipavano solo i sindaci e gli amministratori comunali… Insomma se la cantano e se la suonano…
Pari e patta fra il centrodestra ed il centrosinistra per il rinnovo dei 4 consigli provinciali – avvenuto ieri 31 ottobre – della Puglia: Taranto, Brindisi, Lecce e Foggia.
È bene ricordare che la votazione delle stesse province è da considerarsi “indiretta”, quindi limitata all’esercizio democratico ai soli sindaci e consiglieri comunali con il meccanismo della “ponderazione del voto”.
Discorso diverso per Bari “città metropolitana” – dove non si è votato – e il ruolo di presidente è nelle mani del sindaco del capoluogo di regione (nella fattispecie Decaro), con la “conferenza metropolitana” composta dai sindaci dei comuni appartenenti. Come previsto dalla legge Delrio (la 56/2014). Per farla breve, se la cantano e se la suonano fra di loro…
A Taranto il nuovo presidente è il sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, che ha ottenuto 250 schede a favore, rispetto alle 123 dello sconfitto Rinaldo Melucci. Nulla da fare per il sindaco tarantino di centrosinistra, nonostante l’appoggio manifestato della maggioranza consiliare di Martina Franca. Passaggio di consegne, quindi, nel centrodestra fra l’uscente Tamburrano e il neoeletto Gugliotti.
Il centrosinistra stravince a Brindisi con il 65% dei voti che premiano il sindaco del capoluogo di provincia, Riccardo Rossi. Sconfitto il candidato di centrodestra, sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo.
A Lecce ha avuto la meglio il giovane sindaco Pd di Gallipoli, Stefano Minerva, su un centrodestra dilaniato dalle divisioni al suo interno (il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, è vicino ad Emiliano) guidato dal sindaco di Squinzano, Gianni Marra.
Situazione diametralmente opposta a Foggia, dove il centrodestra si aggiudica la provincia con la vittoria del sindaco di Candela, Nicola Gatta. Vicino quest’ultimo all’assessore regionale Leonardo Di Gioia, ha superato il primo cittadino di San Marco in Lamis ed esponente Pd, Michele Merla.
Nessuna votazione nella Bat: per altri due anni resterà in carica il presidente Nicola Giorgino.