Effetto domino ad Alberobello: anche al bar “L’incontro” vince il gioco sicuro
L’INIZIATIVA
Un’altra attività commerciale ha detto “no” alle slot! Il proprietario Cosimo Agnone: « Per me decisione naturale»
Sono due i bar di Alberobello che hanno detto no alle slot machine. Oltre al bar Meryang di via Ammirallo Millo, c’è anche “L’Incontro”, lounge bar in via Antonio Segni.
Il proprietario, Cosimo Agnone, giovane di 26 anni, ha rilevato il locale a gennaio scorso e ancora prima dell’apertura ha deciso di eliminare le slot. Al loro posto la zona del bar che le ospitava è diventata un magazzino deposito, poi chissà.
«E’ stata per me una decisione naturale – spiega Cosimo – perché le slot creano un ambiente che a me non piace. Il bar, a mio parere, deve essere un posto tranquillo dove la gente passa del tempo in serenità». Un altro piccolo grande gesto che si aggiunge a quello di Merycarmen Tedeschi che nel suo bar ha preferito un biliardino alle macchinette slot.
«Da parte dell’amministrazione comunale va un grande plauso anche a Cosimo come già fatto per Merycarmen – dice l’assessore ai Servizi Sociali, Anna Piepoli – perché questo suo straordinario gesto gli fa onore. Eliminare le slot è un atto di coraggio ed è rischioso perché significa rinunciare a un’entrata sicura in virtù di una scelta etica. Ricordo che come amministrazione, sia maggioranza che opposizione, sono impegnati su questa tematica e stiamo lavorando per arrivare a un regolamento sul gioco d’azzardo che possa in qualche modo controllare il fenomeno. Ma più che i regolamenti sono questi gesti di giovani altruisti e intraprendenti che possono servire a creare circuiti virtuosi di consapevolezza. Stiamo inoltre valutando, in collaborazione con gli uffici comunali, la possibilità di una premialità sulla Tari per locali che attuano queste buone pratiche».
[Fonte e foto in evidenza dal Comune di Alberobello]