Giuseppe Cervellera: «Il PUG deve investire sull’edilizia residenziale pubblica»

POLITICA

«Il nuovo PUG – sottolinea il cons. Cervellera – soprattutto in questo momento e contesto storico di grave difficoltà, deve poter incidere sul disagio abitativo»

 

«A Martina Franca è necessaria più edilizia pubblica per i prossimi 15 anni. Lo deve prevedere il prossimo Piano Urbanistico Generale (Pug) della città che deve poter introdurre una nuova definizione economica e tecnica di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) più coerente con gli obiettivi di risposta all’attuale fabbisogno abitativo».

A dichiararlo è l’avv. Giuseppe Cervellera, consigliere comunale del gruppo CON di Martina Franca, che prosegue:

«L’obiettivo deve essere quello di definire una quota minima di Erp all’interno delle riqualificazioni della città, non inferiore al 20% o alla percentuale ritenuta più idonea, della superficie destinata a edilizia privata sia nel caso di interventi di rigenerazione urbana che di trasformazione delle aree permeabili.

La necessità – evidenzia – discende da un’analisi da cui emerge come negli ultimi quindici anni l’emergenza abitativa sia aumentata a causa di condizioni di precarietà lavorativa e del notevole incremento della popolazione in condizione di povertà da ultimo a causa dell’evento pandemico.

Inoltre, se il patrimonio di edilizia residenziale pubblica è stato oggetto di investimenti per riqualificarlo, la contrazione dei contributi statali non ha consentito di aumentarne la dotazione delegando tale domanda al mercato dell’abitare privato, senza tuttavia riuscirci, come dimostrano le liste d’attesa dei cittadini martinesi per gli alloggi popolari. Il PUG deve puntare quindi a invertire la tendenza anche con normative edilizie “incentivanti e flessibili”.

Quanto riportato – prosegue – è confermato anche dalla relazione generale alla bozza del PUG; per quanto attiene le Condizioni abitative e gli insediamenti, si registra la presenza di una domanda di Erp e Ers insoddisfatta.

Nel 2012 il Comune di Martina Franca ha approvato, la graduatoria per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi ERP o di proprietà comunale; sono pervenute 104 domande a fronte delle quali non sono stati assegnati alloggi.

Nel 2018 il Comune di Martina Franca ha approvato, con determinazione del dirigente del settore servizi sociali reg. gen. 467 del 19/06/2018, la graduatoria per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi ERP o di proprietà comunale; sono pervenute 45 domande a fronte delle quali sono stati assegnato due soli alloggi.

I suddetti dati dimostrano come sia presente e importante il fenomeno dell’emergenza abitativa nella nostra città (non ci sono alloggi popolari da assegnare!) e come sia impellente dare delle risposte in merito.

Il nuovo PUG – sottolinea il cons. Cervellera – soprattutto in questo momento e contesto storico di grave difficoltà, deve poter incidere sul disagio abitativo e cercare delle soluzioni con uno sguardo aperto, moderno e generale individuando delle aree in cui è possibile integrare l’edilizia privata con quella sociale, evitando la formazione di nuovi quartieri “ghetto”, è fondamentale favorire la pacifica interazione di gruppi sociali e l’inclusione sociale con la previsione di interventi che puntino a ricercare una maggiore qualità della vita di tutti i cittadini e la dignitosa difesa e tutela del diritto all’abitazione.

Occorre prevedere all’interno del nuovo Piano Urbanistico norme semplici e chiare che siano dirette a venire incontro alle diverse famiglie martinesi che vivono oggettivamente delle condizioni di disagio e che pertanto, non hanno la possibilità di affittare una casa o acquistare un appartamento, rischiando – conclude – quotidianamente di rimanere senza un tetto perché minacciati costantemente da sfratti per morosità».

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