Lavori alla Villa Comunale di Locorotondo. La cronistoria dei fatti
POLITICA
Dalla nostra rivista. Scatigna: «Mantenuti gli impegni». Il franamento con crollo risale al marzo 2018…
Una storia lunga 21 mesi che ha trovato il suo lieto fine lo scorso dicembre. Almeno per la parte facente riferimento i lavori di ripristino del versante franato sottostante la Villa Comunale “Giuseppe Garibaldi“.
Era il 2 marzo del 2018 quando si verificò, in termini tecnici, il “franamento con crollo del materiale lapideo utilizzato per le gradonature con coinvolgimento di una porzione del muro in conci del primo ordine del terrazzamento“.
Da allora non poche le fasi che si sono susseguite. Dapprima gli interventi propedeutici, affidati con determina di settore del 30 agosto 2018, per le attività di “Progettazione Esecutiva, Direzione Lavori, Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, emissione di certificato di regolare esecuzione degli interventi” al dott. Ing. Roberto Mastromattei con lo stanziamento di 10.220,77 euro. In seguito incaricato il dott. Gianfranco Moro per la Relazione Geologica, a cui sono state stanziate risorse per 2.488,00 euro ed infine il sondaggio geognostico a carotaggio continuo effettuato dalla TARAS PALI, destinataria di un contributo pari a 2.684,00 euro.
Le infiltrazioni d’acqua, in questa storia, sono alla base del franamento del terreno sottostante al balconcino della Villa.
Il 18 aprile 2019 fu indetto un bando a “procedura negoziata con almeno 3 inviti ” per lavori di consolidamento, messa in sicurezza e sistemazione: base d’asta di circa 62 mila euro. Lo scorso 31 maggio si prese atto della gara andata deserta.
Una data che merita particolare menzione è il 28 giugno: in seguito al sopralluogo del RUP ing. Lillo e del D.L. Mastromattei, è emersa un’evoluzione del fenomeno di dissesto con un rischio di crollo imminente, nonché ” pericolo per la pubblica incolumità e conseguente aggravio dei costi di ripristino”.
Con “ordine di Servizio” (extrema ratio in seguito dell’infruttuosità constatata dalle procedure ordinarie), in considerazione di interventi che necessitano urgenza, sono stati affidati i lavori all’impresa Trivelterre S.r.l. di Matera. L’importo dei lavori ammonta a 55.220,96 euro con il Comune che ha impegnato la somma, comprensiva di Iva, di 67.345,17 euro.
Come ricorderete, la Villa comunale è rimasta chiusa per alcuni giorni (riaperta in maniera provvisoria per la Festività di San Rocco) sia in estate che in autunno.
Lo scorso 20 novembre, al fine di completare la realizzazione dell’opera, si è provveduto ad incaricare la ditta “Giovanni Calella” di Locorotondo per lavori di finitura previsti nel progetto, ma stralciati inizialmente dall’intervento di somma urgente. Quindi sono state stanziate ulteriori risorse, comprensive di Iva, pari a 10.370,00 euro.
Il 20 dicembre sul balconcino ripristinato e retrostante il Monumento ai Caduti, il primo cittadino Scatigna ha ufficializzato la conclusione dei lavori rilasciando le seguenti dichiarazioni: «Manteniamo gli impegni, con l’apertura della Villa Comunale nella sua completezza. Lavori eseguiti a regola d’arte, pertanto è nostro dovere ringraziare tutti coloro che si sono adoperati al fine di raggiungere questo risultato…».
All’appuntamento partecipa l’Amministrazione, i tecnici e i rappresentanti delle rispettive ditte incaricate allo svolgimento dei lavori. La luce in fondo al tunnel.
Antonello Pentassuglia