Legittima difesa: i cittadini sappiano cosa cambia con la nuova legge
POLITICA
La nota diramata dall’avv. Guglielmo Boccia
A Roma, venerdì sera, si sarebbe verificato il primo caso di legittima difesa da quando è entrata in vigore la nuova legge. Un ragazzo ventinovenne avrebbe sparato a un sedicenne di origini albanesi, dopo averlo sorpreso nella sua abitazione in un tentativo di furto. Il ladro sarebbe fuori pericolo, ma è ancora ricoverato e in attesa della sua testimonianza, le indagini dovranno ricostruire quanto accaduto per valutare se chi ha sparato l’ha fatto per legittima difesa, in presenza di un grave turbamento.
Si tratta di un episodio che interessa tutti noi: la gente deve sapere cosa prevede la nuova legge, perché solo così potrà essere più consapevole e preparata davanti a circostanze del genere, nonostante la delicatezza e la complessità degli eventi.
Affinché si faccia informazione, è doveroso spiegare ai cittadini cosa cambia e quali sono gli elementi cardine della nuova normativa, sperando che nessuno mai si ritrovi in situazioni simili.
Cosa prevede la nuova legge e cosa cambia rispetto al passato?
Il principio cardine della legittima difesa con la vecchia normativa era la proporzionalità della difesa rispetto all’offesa. Perciò se qualcuno mi avesse sparato prima avrei dovuto cercare di schivare il colpo e poi avrei potuto sparare.
Se un ladro fosse entrato in casa con un coltello, non avrei potuto spararlo con una pistola, perché la mia difesa sarebbe stata sproporzionata all’offesa.
Con l’avvento della nuova legge, il ladro che entra in un’abitazione o attività commerciale – a prescindere da qualsiasi arma porti addosso – deve sperare che chi si trovi all’interno non abbia una buona mira, perché potrebbe direttamente ucciderlo, senza rischiare di essere sottoposto a procedimento penale sulla proporzionalità dell’offesa.
C’è un passaggio della nuova normativa in cui si chiarisce che è a discrezione del giudice valutare la proporzionalità o meno, complicando il lavoro dei magistrati per i quali diventerà più difficile giudicare la proporzionalità rispetto al passato.
Adesso la nuova legge dà ampio spazio al cittadino che per tutelare la propria persona, i propri beni e soprattutto la propria famiglia può non esitare a difendersi in maniera sproporzionata.
Cos’è la turbativa?
Tra gli elementi che i magistrati dovranno prendere in considerazione c’è anche la turbativa, ovvero: chi entra nel mio locale o nella mia casa scatena un turbamento che posso superare soltanto cercando di difendermi con qualsiasi mezzo a disposizione.
Di conseguenza, questa diventa legittima difesa. A tutti coloro che paragonano questa legge al Far West, vorrei ricordare che in Italia, non esiste l’utilizzo delle armi come in America, dove senza autorizzazioni chiunque può comprare un kalashnikov, una pistola o un fucile.
Spero solo che quelli che definiscono sbagliata la nuova legge non si trovino mai in situazioni simili e nessun loro parente ammazzi un ladro, perché a questo punto dovrebbero rinunciare alla legittima difesa e sottoporsi a un procedimento penale.
Avv. Guglielmo Boccia