Locorotondo. Approvato il bilancio preventivo 2019 al Consiglio comunale

POLITICA

Nessun aumento della TARI, incrementi per COSAP sulle attività di ristorazione e trasporto scolastico

 

È stato approvato nella seduta di Consiglio comunale dello scorso 29 marzo, il bilancio preventivo per l’anno 2019 del comune di Locorotondo. L’occasione è stata utile per fare il punto sullo stato di salute dell’ente e aprire la discussione politica su molti temi amministrativi.

Due gli aspetti più importanti emersi dalla seduta: non vi sarà nessun incremento della Tari per l’anno in corso (ipotesi che era circolata nel mese di febbraio), scongiurato come affermato dal sindaco “per una sua imposizione”, mentre si registrano rincari sul Canone di Occupazione di Spazi e Aree pubbliche per le attività di ristorazione (da € 0,21 a € 0,30 a mq) e sulle tariffe per il trasporto scolastico. Da segnalare il ritorno alle aliquote del 2017 per il COSAP sulle occupazioni temporanee dei venditori ambulanti, dopo l’aumento del 50% deciso lo scorso anno.

«Questo bilancio è frutto di una partecipazione attiva dei cittadini, nato da un confronto continuo» – ha affermato l’assessore al bilancio Rossella Pulli. «A consuntivo si faranno i confronti ed eventuali variazioni nel corso dell’anno verranno fatte in base alle richieste pervenuteci, al fine di ottimizzare i servizi ai cittadini» – ha aggiunto l’assessore. In merito alle variazioni su tariffe del trasporto scolastico e COSAP, Pulli ha parlato di “incrementi irrisori”, in considerazione del fatto che si sono aumentati gli introiti sul trasporto scolastico di soli 4000 euro mentre la diminuzione del COSAP per le occupazioni temporanee è stata definita dall’assessore come “un atto di coraggio per una distribuzione più equa del canone”.

Bocciatura al bilancio è arrivata invece dalle opposizioni. Il consigliere del gruppo Porta Nuova per Locorotondo, Tonino Gentile ha evidenziato la mancanza di “una visione politica sul bilancio”: «Ci sono dei nodi che arriveranno al pettine, che per pigrizia o per fatti politici non si vogliono affrontare. Il bilancio così come impostato non ha una visione consona con i servizi da dare al territorio».

Sempre dal gruppo Porta Nuova, il consigliere Giovanni Oliva parla di una situazione economica del comune di gravissima difficoltà: «Qui si continua a giocare al gioco delle tre carte! Sono tre anni che evidenziamo il problema dei residui, ma restiamo inascoltati» – ha affermato Oliva che ha parlato anche del servizio rifiuti, ritenuto dall’esponente di opposizione, “troppo dispendioso e poco efficace”.

Il portavoce del Movimento Cinque Stelle Girolamo Grassi, invece, si è soffermato sui temi cari al proprio gruppo politico: «Il bilancio partecipato è un metodo che l’Amministrazione comunale dovrebbe fa proprio per permettere ai cittadini di far comprendere come sono spese le risorse pubbliche». Grassi inoltre ha chiesto chiarimenti in merito al sistema di tariffazione puntuale sui rifiuti e l’introduzione di agevolazioni fiscali sulle attività no slot e plastic free.

Dalla maggioranza, invece, sono state difese le scelte fatte. Il vicesindaco con delega al personale Vittorino Smaltino ha annunciato l’assunzione di 7 nuove unità, non nascondendo le difficoltà di una pianta organica da implementare. Mentre l’assessore all’ambiente Vito Speciale ha difeso il nuovo servizio rifiuti, rimarcando l’importante lavoro fatto per evitare l’aumento della TARI: «Oggi è il giorno del giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno creduto in questo servizio. Siamo riusciti a mantenere il livello di tassazione invariato nonostante gli aumenti dei costi di conferimento».

Inoltre l’assessore ha confermato che continueranno le operazioni di vigilanza per debellare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, così come saranno implementati i controlli e le relative sanzioni per il cattivo conferimento. Molte infatti le sanzioni comminate ai danni dei cittadini nell’ultimo periodo, che, a detta di molti, sono servite oltre che per esercitare un’azione repressiva anche per fare cassa.

Soddisfazione per il bilancio approvato è stata espressa dal sindaco Tommaso Scatigna: «Il bilancio è un principio semplice da comprendere ma difficilissimo da ottenere. Siamo stati costretti a battere i pugni sul tavolo per mantenere la TARI invariata, nonostante le imposizioni di questi anni della Regione Puglia che ci portavano in tutt’altra direzione…» – ha spiegato il sindaco. «Avevo detto agli uffici e all’assessore al bilancio che se aumentate anche solo di un centesimo il livello di tassazione, io prendo le mie cose e me ne vado a casa per rispetto dei cittadini che si sono impegnati in questi anni» – ha affermato Scatigna.

Al termine della discussione il bilancio preventivo 2019 -2021 è passato con i voti della maggioranza. Nella stessa seduta sono state anche approvate le delibere accompagnatorie e propedeutiche allo stesso.

Orazio Perillo

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