Cistite addio con il mirtillo rosso!
LA RUBRICA
La salute vien mangiando
di Irene Bruno
Prurito, bruciore, difficoltà e dolore alla minzione sono le caratteristiche comuni delle infiammazioni del tratto urinario come la cistite.
Stress e scarsa idratazione permettono la moltiplicazione dei batteri responsabili di queste fastidiose infezioni, ma la natura ci offre un ottimo alleato per la prevenzione e la cura dei disturbi urinari: il mirtillo rosso!
Questo piccolo frutto è ricchissimo di antocianine, molecole polifenoliche ad attività antifiammatoria, che conferiscono al mirtillo rosso la capacità di impedire l’adesione delle cellule batteriche alla parete vescicale (fino all’80%!), inibendo la loro azione infettiva.
Ulteriori ricerche hanno dimostrato l’efficacia preventiva del mirtillo rosso dimostrando che le donne che assumono questo frutto sono riuscite ad abbassare sia la frequenza sia l’intensità delle cistiti in modo davvero notevole rispetto alle donne che non lo hanno assunto. In questo modo, l’impiego di queste bacche consente di limitare l’uso frequente di antibiotici come unica terapia contro le cistiti ricorrenti evitando di creare eventuali ceppi batterici resistenti.
Come assumerlo? Le bacche disidratate di mirtillo rosso possono rappresentare una valida alternativa ai soliti spuntini durante la giornata o, se vogliamo unire le proprietà benefiche del frutto ad un maggior apporto di acqua, il succo (senza zuccheri aggiunti!) o la tisana di mirtillo rosso permettono di combinare al meglio le due azioni.
Piccolo suggerimento: il consumo di mirtilli rossi è sconsigliato in chi soffre di calcolosi renale e in chi assume anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici poiché i principi attivi presenti in queste bacche possono interagire potenziando l’azione di questi farmaci e favorendo sanguinamenti ed emorragie.
[Foto in evidenza di David Mark da Pixabay]