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ALAN LOMAX. Antonio Lillo intervista l’organizzatore della mostra Massimiliano Morabito

L’INTERVISTA

Appuntamento per domani all’auditorium di c.da San Marco. Morabito: “Mi sono innamorato della comunità di San Marco e sto ricevendo tanto entusiasmo…”

 

Una di quelle chiacchierate che non dimenticheremo. Così potremmo definirla l’intervista di Antonio Lillo, presidente di Pietre Vive, al musicista Massimiliano Morabito. Il tema trattato non poteva che riguardare la mostra fotografica su Alan Lomax, prevista sabato 28 aprile all’Auditorium di c.da San Marco: “Un americano alla scoperta di Locorotondo”. A curarla il sopracitato Morabito: organettista di Cisternino ed assiduo ricercatore storico musicale. Nell’interagire con lui, restiamo fortemente incuriositi dall’input che l’ha spinto a realizzare una mostra in onore dell’antropologo americano: “Iscrivendomi al Dams di Bologna ero impegnato sulla tesi di etnomusicologia – ci ha raccontato – e le prime ricerche nei nostri territori risalgono al ’54, rispettivamente fatte da Alan Lomax e Diego Carpitella…”. Massimiliano Morabito ricorda in maniera approfondita, inoltre, come Lomax fosse intenzionato negli anni ‘50 a dare vita ad una grande antologia musicale con riferimenti importanti da tutto il mondo. Il suo viaggio tra i borghi italiani durò sei mesi, precisamente dal luglio del ’54 al gennaio del ’55.

Questa “caccia alle canzoni popolari italiane” – come Lomax amava definire le sue ricostruzioni storiche – vide come nastro di partenza la Sicilia per poi giungere, nel mese di agosto, in Puglia. Il 18 agosto Lomax e Carpitella si fermarono a Locorotondo. Ne rimasero profondamente colpiti ed estasiati dai canti popolari uniti in un connubio stretto con il vivere contadino della contrada di San Marco. Il musicista di Cisternino, durante la ricostruzione di tali avvenimenti storici, non riesce a nascondere l’emozione: “Strada facendo mi sono reso conto che il lavoro di ricerca sulla storia musicale dei luoghi, non poteva essere destinato esclusivamente alla stesura della tesi… andava riconsegnato alla comunità…”.

Dal 2009 Massimiliano Morabito collabora con il Canzoniere Grecanico Salentino e considerate le amicizie instaurate grazie ai tanti concerti – più di cento – negli Stati Uniti ha pensato bene di contattare Luisa Del Giudice, insegnante di etnomusicologia a Los Angeles: “Le ho chiesto se conoscesse Anna L

omax, figlia di Alan… così da recuperare fotografie e registrazioni risalenti alla Locorotondo del ’54…”. Missione compiuta, contatto con Anna Lomax ottenuto ma come avrà reagito la figlia dell’etnomusicologo scomparso nel 2002? “Lei è ben contenta di inviarmi ad alta risoluzione tutto il materiale ma mi chiede – puntualizza Morabito – di organizzare qualcosa in memoria del padre…”. Per poi sottolineare: “Con Anna abbiamo deciso di donare le fotografie al museo Perle di Memoria”. Il museo è gestito dall’associazione Il Tre Ruote Ebbro, che sta organizzando la mostra insieme a Morabito. Il dialogo tra Lillo e l’organizzatore della mostra fotografica entra nel vivo, ma a questo punto la domanda sorge spontanea: se per invitare i più giovani può bastare un invito su Facebook, come la mettiamo con gli anziani del luogo? L’organettista di Cisternino, a tal proposito, racconta la salvifica strada intrapresa: “Ho contattato Don Antonio e contento dell’iniziativa, oltre a concederci l’auditorium di c.da San Marco, la domenica delle Palme mi ha permesso di parlare ai devoti alla fine della celebrazione della messa”. Arriva il momento fatidico… quello delle dediche: “Devo ringraziare il Comune di Locorotondo che ha dato un contributo, la mia cara amica Vita Ciccone e suo padre, nonché titolare della ditta Edil Ciccone… Mi sono innamorato della comunità e sto ricevendo tanto entusiasmo…”.

La mostra fotografica si terrà all’auditorium di San Marco sabato 28 aprile dalle 17:30 fino alle 21:30. Ad allietare i presenti vi sarà il CGS Canzoniere Grecanico Salentino, con la partecipazione di altri musicisti fra cui Mirko Lodedo. Ospite attesa è Anna Lomax che, insieme all’Association for Cultural Equity di New York – USA, ha donato la preziosa documentazione storica al museo Perle di Memoria. La rassegna fotografica sarà esposta fino a domenica 6 maggio.

In conclusione dell’intervista, Morabito ci tiene ad omaggiare Alan Lomax ricordando un suo celebre discorso intento alla valorizzazione (si rivelerà vana, ma con il senno di poi aveva ragione da vendere) dei canti popolari delle realtà contatine alle radio italiane: “A mio giudizio la musica popolare in Italia ha la tradizione più ricca di tutto l’Occidente… La WSM cominciò a funzionare solo con un suonatore di violino montanaro e adesso è una delle più grandi stazioni degli Stati Uniti… tutto con musica del posto. Insomma risulta quasi strano che un americano voglia dissuadere gli italiani dall’imitare le canzoncine americane e convincerli ad ascoltare ed apprezzare la loro stessa musica…”. E’ proprio vero… Lomax era un ricercatore musicale dalla grande apertura mentale e con lo sguardo perennemente rivolto al futuro. Un grande plauso a chi ha curato l’organizzazione dell’evento in suo onore.

[Di seguito il video integrale dell’intervista]

 

Antonello Pentassuglia

 

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