Anche le settimane sono sante
L’EDITORIALE
a cura di Vincenzo Cervellera
Vi racconto una storia: quando ero ragazzo e, il venerdì santo uscivano in processione dalla Chiesa dell’Annunziata le statue rappresentanti i dolori di Cristo, era una specie di gioia. Eravamo convinti che le statue fossero importanti e degne di studio. Oggi lo studio ci dice che quelle statue, come manufatto, fossero mediocri.
Nella liturgia cattolica questa è la Settimana che determina il digiuno della Quaresima e precede la festa di Pasqua. La più antica festa della Settimana Santa è il giovedì, fino a quando venne fissata con precisione alla domenica la celebrazione della Pasqua. Questa prese carattere di celebrazione gioiosa della resurrezione di Gesù Cristo e la dolorosa rievocazione della passione e morte di Gesù venne portata al venerdì.
Attualmente la liturgia della Settimana Santa è stata ricondotta al primitivo significato di rievocazione didascalica, mantenendo i caratteri di maggiore conformità con il racconto evangelico.
Il primo giorno della Settimana Santa è la domenica delle Palme. Nei tre giorni successivi non si svolgono particolari cerimonie liturgiche, che sono invece raggruppate nei tre ultimi giorni prima della Pasqua (il cosiddetto Triduo Pasquale). Il giovedì santo è il giorno dell’istituzione dell’Eucaristia, nell’Ultima Cena nella quale si compie la funzione commemorativa della lavanda dei piedi. Dopo la Messa l’Eucaristia viene collocata nel repositorio, quello che noi chiamiamo sepolcro, per la commemorazione della morte di Gesù e gli altari vengono spogliati di ogni ornamento.
Il venerdì santo si svolge la commemorazione liturgica della Passione e della morte di Gesù Cristo.
Nella giornata del sabato santo non si svolgono funzioni fino alla sera, quando ha inizio la celebrazione della grande veglia Pasquale, la cui ricchissima liturgia comprende le cerimonie della benedizione del fuoco e il canto dell’annuncio pasquale.
La Pasqua è la principale festività del cristianesimo, nella quale si celebra, secondo tutte le confessioni cristiane, la risurrezione di Gesù.
Auguriamo a tutti i nostri lettori Buona Pasqua con la speranza di avere un futuro di felicità!
[Foto di Emanuele Colabello]