Furti di auto a Locorotondo: ad una famiglia rubati due veicoli in due mesi
CRONACA
Cresce la paura per i furti di auto. A livello politico, si attendono comunicazioni al Prefetto per un maggior presidio…
Sono diverse settimane che le segnalazioni (ufficiali ed ufficiose) si rincorrono suscitando, come pare ovvio, non pochi timori. Il tema riguarda i furti di autovetture nel territorio di Locorotondo.
In questa fase, soffermandoci sulle denunce effettive, abbiamo avuto modo di interagire con una famiglia che – per sua sfortuna – ha subito due furti di auto nel giro di due mesi: fra novembre e la scorsa settimana per l’esattezza. Questo è avvenuto in contrada San Marco. Le due autovetture rubate dai ladri sono una Fiat Tipo, nuovo modello, ed una Fiat 500 L.
Ma non è certo solo l’agro ad essere terreno di azioni per i malviventi; anche in centro urbano è un fenomeno che è tornato a suscitare paure. Un’altra Fiat 500 L – come asserito sui social da una cittadina vittima del furto – è stata rubata alcune notti fa in Via Gino di Paola.
Ma le segnalazioni proseguono, ovvio però che la prima cosa da fare in questi casi è sporgere denuncia alla Stazione dei Carabinieri. Si teme però il fenomeno del “cavallo di ritorno”, la pratica illegale in cui tramite “singolari intermediari” (passateci l’eufemismo) verrebbe richiesto alle sfortunate vittime derubate un riscatto. Una volta ottenuto, la vettura quasi magicamente ricomparirebbe in un qualche luogo non complicato da raggiungere. Una prassi illegale ed ai più conosciuta da tanti anni (se non altro per fama).
Ragion per cui, dopo il furto, da quanto si presume, l’autovettura non verrebbe portata in un luogo molto distante. Resterebbe in zona per un paio di giorni. In caso di mancato riscatto, sarebbe purtroppo “cannibalizzata” depredandola di tutti i pezzi utili per il mercato illecito.
Solo pochi giorni fa una Fiat 500 L, rubata nelle settimane scorse, è stata ritrovata in contrada Trito (clicca qui).
Le autovetture più rubate, in base alla triste classifica su scala nazionale del 2021, sono i nuovi modelli della Fiat Panda, Fiat 500, Fiat Punto e Lancia Ypsilon. Occorre far attenzione ai sistemi jammer, capaci di inibire le frequenze elettromagnetiche degli antifurto; necessario quindi accertarsi sempre dell’avvenuta chiusura della portiera.
A livello politico esponenti istituzionali, che negli scorsi anni hanno inviato missive ai precedenti Ministri dell’Interno, sono consapevoli della situazione in essere. Attese nuove comunicazioni, in questo senso, alla Compagnia dei Carabinieri di Monopoli ed al Prefetto per un maggior presidio del territorio.
Antonello Pentassuglia
[foto d’archivio di TheDigitalWay da Pixabay]