Guerra in Ucraina: da Uomo Duemila l’automedica per i ricongiungimenti familiari
VOLONTARIATO
Il pres. Leonardo Cito: «Accolte le disponibilità delle nostre volontarie e volontari per attività di staffetta verso l’estero»
di Antonello Pentassuglia
La grande macchina della solidarietà è attiva per gli ucraini in fuga dalla guerra. Abbiamo contattato il presidente di Uomo Duemila, nonché responsabile protezione civile di Anpas Puglia, Leonardo Cito che ringraziamo per la cortese disponibilità.
Nei giorni scorsi, a conflitto drammaticamente iniziato, il dipartimento nazionale di Protezione Civile ha attivato una ricognizione di disponibilità per la possibile donazione di ambulanze attrezzate per il soccorso, oppure di mezzi per la pronta partenza: nella fattispecie per attività di staffetta verso l’estero per i ricongiungimenti familiari.
Le ambulanze di Uomo Duemila sono al momento occupate (poiché due impegnate per il 118, mentre una per trasporti secondari), ma la solidarietà dell’associazione di Pubblica Assistenza di Locorotondo è comunque attiva tant’è che il Presidente Cito ha messo a disposizione l’automedica a 7 posti per i ricongiungimenti famigliari in Italia ed all’estero, fino ai confini della stessa Ucraina.
Opportuno evidenziare che il responsabile regionale della Protezione Civile, Nicola Lopane, dopo confronto con i coordinamenti provinciali di Anpas, Croce Rossa e Misericordia, ha evidenziato l’importanza dell’organizzazione senza improvvisarsi, poiché purtroppo i corridoi umanitari al momento non sono sicuri. Attualmente le uniche iniziative, promosse dalla Protezione Civile, sono quindi legate ai contributi economici oppure alla messa a disposizione degli automezzi di soccorso per la staffetta sopracitata per trasportare nei centri di accoglienza i rifugiati, fra cui tantissime donne e bambini dall’Ucraina in questa catastrofe umanitaria causata dalla guerra.
Da Uomo Duemila, ricordiamo in tal senso, ecco l’automedica a 7 posti in questa straordinaria opera benefica.
«Accolte le disponibilità delle nostre volontarie e volontari – ha dichiarato il pres. Cito – sotto il coordinamento di Anpas, abbiamo messo a disposizione uno dei nostri mezzi per la pronta partenza (4 ore) per attività di staffetta in Italia e verso l’estero per favorire i ricongiungimenti familiari!».
[Articolo pubblicato sulla rivista Agorà, numero marzo 2022]