L’approdo da FI del consigliere Stefano Lacatena al Gruppo ‘CON Emiliano’
POLITICA
Il cons. regionale Amati: «Si può allora parlare di colpo di fulmine? No. Pensavo fosse amore… invece era un calesse, per portare a bordo nuovi arrivi. Benvenuto!»
Ieri mattina il passaggio dell’ex capogruppo di Forza Italia, Stefano Lacatena, tra le fila della civica di Emiliano, ufficializzato nel corso di una conferenza stampa cui ha preso parte tra gli altri il governatore pugliese.
“Una grande soddisfazione – ha evidenziato il Presidente Emiliano -, accogliere in maggioranza un elemento di spessore come l’amico Stefano, una decisione frutto di un modo di fare e concepire la politica che, andando oltre gli steccati ideologici, si basa su progetti pragmatici”.
“Un chiaro esempio – ha continuato Emiliano – di come il governo regionale sia in grado di lavorare in maniera aperta, coinvolgendo quelli che condividono la logica della pubblica amministrazione in ragione di obiettivi comuni”.
“Ho deciso di condividere il mio percorso con il presidente Emiliano, perché è l’unico interlocutore politico, nella nostra Regione, che ha la capacità di valorizzare le persone e i territori”, ha dichiarato il consigliere regionale Stefano Lacatena, che da oggi aderisce al Gruppo “Con Emiliano”. “Il civismo affonda le radici in un contesto sociale notevolmente cambiato – ha sottolineato Lacatena – le persone non chiedono alla politica di sventolare bandiere ideologiche, ma di dare delle risposte ai problemi e ai bisogni. Emiliano interpreta questo schema, nel solco degli insegnamenti di un grande esponente della destra pugliese, Pinuccio Tatarella, che indicava nell’allargamento “oltre il Polo” la chiave per vincere e governare”.
“Condizione essenziale, quest’ultima – ha ribadito Lacatena – per poter dare il proprio contributo per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Da oggi, quindi, sarò a disposizione del gruppo “Con Emiliano”, per lavorare a progetti importanti come il Piano Casa, il Piano Paesaggistico ed il Piano Energetico Ambientale, modernizzando strumenti e raggiungendo obiettivi fondamentali del PNRR”.
“Stefano sarà certamente un valore aggiunto nel gruppo “Con Emiliano”, all’interno del quale avrà modo di lavorare senza freni né restrizioni – ha commentato il capogruppo Giuseppe Tupputi.- sono sicuro che CON non si allarghi solo dal punto di vista numerico, ma aggiunga ulteriore qualità”.
Per il consigliere Alessandro Leoci: “Il gruppo CON cresce e lo fa con persone di spessore umano e professionale. Il suo ingresso segna la continua espansione di un gruppo civico, che si apre alle persone valutandone il profilo umano e tecnico. Lacatena è infatti un consigliere regionale nonché consigliere comunale di una importante città quale Monopoli, un consigliere che conosce i territori ed è vicino ai cittadini. Il suo spirito collaborativo è noto, così come la sua preparazione sulle tematiche urbanistiche e non solo”.
Fra i principali commenti, sempre dalla maggioranza consiliare, da sottolineare quello del Consigliere regionale Fabiano Amati. Di seguito:
“Capisco tutti i legittimi giri di giostra politici, ma ciò non può mutare la realtà amministrativa.
Il Presidente Emiliano sostiene che il colpo di fulmine tra lui e il collega Lacatena scoccò su un emendamento alla legge sul Piano casa. Non è affatto così.
Innanzitutto fu amore in contumacia, perché nella seduta in cui fu approvato detto emendamento, il 6 agosto 2021, Emiliano era assente. Ma ciò che più sconforta è che quella norma fu poi abrogata su proposta mia e del collega Caracciolo con l’articolo 6 della Legge regionale 39 del 30.11.2021 e, udite udite, con parere favorevole della Giunta regionale, su richiesta dei Comuni pugliesi e in particolare del Comune di Bari, guidato ora come allora dall’ottimo sindaco Decaro.
Il motivo dell’abrogazione – sottolinea il cons. regionale – consistette nel fatto che la norma proposta prevedeva il divieto di monetizzazione degli standard, discriminando dunque i piccoli interventi, sempre privi di aree disponibili, e avvantaggiando quelli grossi, così da realizzare condizioni d’iniquità. Altro che norma di sinistra.
Si può allora parlare di colpo di fulmine? No. Pensavo fosse amore… invece – conclude Fabiano Amati – era un calesse, per portare a bordo nuovi arrivi. Benvenuto!”
[Fonte Regione Puglia; foto in evidenza da pagina Fb di Alessandro Leoci]