Statuette in ferro battuto di Francesco Mirabile: da San Rocco, alla Natività fino agli ideali…
ARTE
Passione per il ferro battuto, ereditata dal papà Michele con cui, da giovane, ha lavorato per tanti anni…
di Antonello Pentassuglia
Non solo passione per la politica, ma tanto altro. Potremmo descrivere con queste semplici parole il Mastro fabbro Francesco Mirabile, conosciutissimo in paese come “Ciccie Paolette”.
Collaboratore scolastico per più di trent’anni nei plessi di Martina Franca (fra l’Istituto Alfonso Motolese ed il Leonardo da Vinci), ma anche per qualche anno all’IISS Basile Caramia – Gigante di Locorotondo. Francesco, oggi 71enne, da tempo immemore realizza bellissime statuette in ferro battuto. Una maestria tramandata da suo padre Michele, con cui dai 12 ai 33 anni ha lavorato nell’officina di famiglia.
Una passione per le creazioni in ferro battuto mai affievolitasi, con tantissime statuette realizzate di cui non poche che raffigurano il Cristo in croce. Tanto che, con la collaborazione della Pro Loco, sono state organizzate diverse mostre. Di particolare successo quelle in onore di San Rocco, svoltesi nella tre giorni di festa dedicata al santo protettore di Locorotondo.
Ed è così che nella mostra “Un paese in festa”, oltre alla scultura di San Rocco, gli avventori hanno potuto ammirare tante altre statuette in cui vengono rappresentati, fra tutti, i portatori della effigie durante la processione. Ma non solo, anche bandisti ed autorità civili. Tantissimi turisti – fra cui francesi, inglesi e sloveni – hanno così potuto apprezzarne l’arte, scrivendo delle belle dediche per le opere del Mastro Francesco Mirabile.
Non solo la processione di San Rocco, ma anche la “Natività” con la realizzazione di molte statuette – sempre in ferro battuto – per il presepe. Ed ecco così Giuseppe, Maria, Gesù Bambino, i Re Magi e tanti altri. Anche in questo caso la mostra è stata organizzata, per il periodo natalizio, nella Pro Loco. Sempre in ambito religioso, ha realizzato due bellissime croci rispettivamente per la Chiesa della Madonna della Greca e per l’Addolorata.
Molto bella, inoltre, una piccola scultura che ritrae il personaggio Charlot, interpretato da uno straordinario Charlie Chaplin nella pellicola “Il monello”.
Francesco, in conclusione, ci ha confidato di aver realizzato un gran bel quadro in ferro battuto che ritrae il giglio di Firenze ed il volto di Ernesto “Che” Guevara: medico, scrittore, politico e rivoluzionario argentino, da lui tanto ammirato per le battaglie condotte nel secolo scorso.
La nostra chiacchierata si conclude qui e nel salutarci ci diamo appuntamento ad una prossima mostra d’arte!
[Articoli pubblicati sulla rivista Agorà, numero Maggio 2023]