Tanti, troppi visitatori nei weekend: la prenotazione per il centro storico poteva aiutare
L’ANALISI
Locorotondo. Ci sono aspetti positivi, che evidenziamo, ma è chiaro che sarebbe stato meglio strutturare il piano organizzativo in questi mesi. Almeno per il solo centro storico…
di Antonello Pentassuglia
Ed eccoci al tema preponderante di questi giorni: le luminarie natalizie. Anzi, il seguito di visitatori che ne scaturisce.
È opportuno evidenziare come, dal mese scorso, la pioggia sia stata protagonista di non pochi weekend locorotondesi. Anche durante l’inaugurazione del progetto di allestimento “Il Giardino di Luci” curato dall’associazione Euforica, lo scorso 20 novembre, nel centro storico. Ma noi “temerari” di questa testata (si scherza, un po’ di autoironia non guasta mai) eravamo presenti e abbiamo immortalato il tutto con foto e video.
Chiusa questa introduzione, arriviamo ai giorni nostri. Il primo vero banco di prova, sul piano della sicurezza, è stato l’8 dicembre per la Festa dell’Immacolata. Dalle prime stime si è parlato di circa 6 mila visitatori giunti per ammirare gli addobbi natalizi del centro storico: sì, effettivamente tanti. I disagi non sono mancati, seppur le criticità più a vista d’occhio emergono nei vicoli più rinomati. Al netto di Via Dura e Via Aprile, suscita una certa preoccupazione per l’ordine pubblico la calca che si viene a creare fra le viuzze che collegano la Biblioteca e la Chiesa Madre, passando quindi da Via Eroi di Dogali. Per fortuna però dopo le 18.30 la situazione tende gradualmente a migliorarsi, fino a raggiungere una più accentuata stabilità dalle ore 20.
Non sono mancate le lamentele dei residenti che dal canto loro, giustamente, si sentono poco ascoltati. Specie se pensiamo alla situazione emersa domenica 11 dicembre: decisamente più persone rispetto all’Immacolata, con criticità ancora più vistose nel borgo antico. Anche altri vicoli sono stati un pullulare di persone, con calche notevoli per esempio in Via Montanaro: in alcuni momenti si rischia realmente di rimanere imbottigliati.
Già un anno fa, come i cari lettori ricorderanno, palesavamo il nostro pensiero in merito allo stop ai contingentamenti ed ai percorsi itineranti a senso unico nel centro storico, da parte dell’Amministrazione: non ci sembrava una scelta giusta. In considerazione che il borgo antico, da rispettabili analisi tecniche, può avere una soglia massima di circa 3.500 visitatori. Forse anche meno. Quindi, restando su questo aspetto, è chiaro che sarebbe stato meglio cambiare il modo di agire magari prendendo in considerazione la prenotazione per il solo centro storico nei fine settimana, oltre a cercar di far defluire i visitatori in altre zone decisamente più aperte e con vie di fuga. Le risposte giunte, in questo senso, da Corso XX Settembre e Piazza Moro sono più soddisfacenti rispetto a quelle dai vicoli del borgo antico.
Sul piano dei parcheggi, anche lì la situazione non è certo delle migliori con spazi dinanzi a box auto privati che sono stati occupati senza particolari scrupoli da diversi visitatori. Mentre le aree per il parcheggio a pagamento si trovano in Piazza Moro (interrato), Viale Olimpia, in Via Cisternino il Cimitero ed il Blocchettificio. Ma su questo fronte ci sono degli aggiornamenti importanti. Dalla determina dell’8 dicembre scorso, si viene a conoscenza della volontà del Comune di concludere il rapporto di lavoro con la società Parkforfun.com srl. Proprio in merito alla gestione smart delle aree a parcheggio. Riportiamo testualmente la motivazione presente nell’atto amministrativo alla base della risoluzione contrattuale: «La menzionata ditta non ha dato esecuzione al progetto nel rispetto del calendario di cui alla propria manifestazione di interesse, senza alcuna comunicazione in merito, tra l’altro contattata più volte telefonicamente senza alcuna riscontranza; la Società Parkforfun.com srl, non ha fatto pervenire alcun riscontro al riguardo causando un disservizio in merito alla gestione ed organizzazione dei parcheggi, oltre ad un danno di immagine per questa Amministrazione Comunale». Su questa testata siamo disponibili, qualora contattati, a pubblicare un’eventuale replica da parte della società sopracitata.
Con una seconda determina, dell’analogo giorno, è stata autorizzata la Cooperativa Sociale Multiservizi dei Trulli, con sede ad Alberobello, a gestire le suddette aree a parcheggio fino all’8 gennaio 2023.
Un altro problema di non poco conto: i bagni. Quelli delle attività commerciali vengono spesso presi d’assalto, ma con gli esercenti che hanno tutto il diritto di riservarlo alla clientela. I tre bagni chimici dislocati, oltre a quelli in sede fissa, non bastano evidentemente. Quello presente nei pressi dell’auditorium comunale, inoltre, è davvero poco visibile.
Per quanto concerne le risorse economiche investite per il periodo natalizio, l’ass. con delega al Turismo e Grandi Eventi Ermelinda Prete lo scorso 30 novembre – in risposta all’interpellanza del cons. Fabio Lotito del M5S – ha reso noto che sono stati previsti 14 mila euro per il Piano degli eventi, più 3 mila euro in chiave turistica; mentre corrispondono a 24.500 euro le risorse stanziate per le installazioni delle luminarie, più 14 mila euro per gli alberi. Oltre ad ulteriori 3 mila euro per la rete elettrica.
Importante rammentare che sul piano della sicurezza, rispetto al recente passato, le responsabilità fanno tutte capo al Comune. Sempre all’ultimo Consiglio Comunale, su interpellanza del gruppo INNOVA, il vicesindaco Vito Speciale ha ribadito la linea contraria al contenimento e contingentamento dei flussi: «Contingentare il paese e assicurare la corretta fruibilità anche della viabilità veicolare, è complicato» ha dichiarato. Se sul paese si può pure andare incontro alla tesi del Vicesindaco, è d’altronde chiaro che il centro storico meriti un’azione di tutela ad hoc. Ma che andava strutturata negli scorsi mesi: per dirne una, accesso ai vicoli e viuzze nelle date sensibili (la Giunta ne ha contate 18) con un sistema di prenotazione e ticket d’ingresso. Con particolare riferimento ai fine settimana, le domeniche prioritariamente. Sarebbero inoltre estremamente consigliabili, sempre per i weekend, dei percorsi a senso unico e totem informativi. Strutturare questa procedura in corso d’opera diventa complicato, farlo negli scorsi mesi (vista l’esperienza di un anno fa) era doveroso.
In linea di massima, però, il nostro parere è quello – come si suol dire – “di non gettare il bambino con l’acqua sporca”. Ma di migliorare il tutto sul piano della sicurezza, visto che si tratterebbe di un modello turistico – seppur di massa per il periodo natalizio – che ha comunque delle potenzialità. A snobbarlo non ci riusciamo, speriamo di non essere ostracizzati per questo. Buone feste a tutti!
AGGIORNAMENTO
Il 14 dicembre scorso il vicesindaco Vito Speciale ha comunicato gli aggiornamenti sul fronte parcheggi e servizi igienici (clicca qui).
[Articolo pubblicato sulla rivista Agorà, numero Dicembre 2022]
Di seguito riproponiamo l’approfondimento di un anno fa
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